Quali sono, secondo lei, i trend tecnologici più rilevanti che stanno trasformando il settore della produzione di etichette adesive? In particolare, come questi trend stanno influenzando le possibilità di personalizzazione e di applicazione di effetti speciali?
Il trend principale, già da parecchio tempo, è dato dalle soluzioni per offrire ai clienti una risposta rispetto alle necessità di personalizzazioni più spinte e consegne sempre più tempestive di piccoli lotti. In un primo tempo la stampa digitale è stata la risposta, ora è necessario un ulteriore sviluppo che veda un passo avanti nell’automazione di tutta l’azienda con le tecnologie 4.0.
La nobilitazione è sempre più richiesta dai clienti per differenziare i loro prodotti sugli scaffali. Quali sono le principali tecniche di nobilitazione che stanno riscuotendo maggior successo nel settore delle etichette e quali sono i vantaggi che offrono in termini di estetica e funzionalità?
Le tecniche di nobilitazione oggi si incrociano anche loro con il digitale. Le più moderne tecnologie di serigrafia digitale consentono di gestire dati variabili anche sulle nobilitazioni. Non sempre queste possibilità sono sufficientemente conosciute da chi progetta il packaging e quindi al momento vedono solo applicazioni di nicchia. Sarebbero un’ottima opportunità di valorizzazione dei prodotti.
Il tema della sostenibilità è sempre più sentito anche nelle etichette. Come si concilia la richiesta di effetti speciali e di nobilitazione con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della produzione? Esistono soluzioni eco-sostenibili per la nobilitazione?
Questo tante volte è un tasto dolente. Le soluzioni più sostenibili di nobilitazione, specie nelle piccole tirature sono quelle digitali che escludono l’impatto ambientale della produzione degli impianti stampa. Purtroppo per il riciclo degli scarti (in particolare le lamine) non ci sono ancora soluzioni efficaci.
La digitalizzazione sta cambiando il modo in cui vengono progettate e prodotte le etichette. Quali sono le opportunità offerte dalla stampa digitale per la nobilitazione e come si integrano i processi digitali con quelli tradizionali?
Come già detto ci sono oggi dei sistemi di nobilitazione digitale che offrono infinite possibilità di gestire dati variabili e piccole tirature. Purtroppo, non hanno la rapidità di produzione dei sistemi “tradizionali” per cui si adattano solo a piccole tirature. L’integrazione delle due tecnologie in azienda è ancora necessaria.
La personalizzazione di massa è un trend in crescita. Come si possono conciliare le esigenze di personalizzazione con le necessità di produzione industriale? Quali sono le sfide e le opportunità legate alla personalizzazione delle etichette nobilitate?
Proprio a questa domanda risponde la produzione digitale integrata con quella “tradizionale”. Le nostre aziende sono in grado di supportare i clienti per trovare le migliori soluzioni dal punto di vista tecnico, comunicativo ed economico per presentare al meglio i prodotti.
Oltre alle applicazioni tradizionali, quali sono le nuove frontiere per le etichette nobilitate? Ci sono settori emergenti in cui le etichette stanno assumendo un ruolo sempre più importante e quali sono le caratteristiche che le etichette devono avere per rispondere a queste nuove esigenze?
Lo sviluppo del private label e le difficoltà di realizzare packaging personalizzati di altro genere in piccole tirature aprono nuove opportunità di mercato alle etichette che possono agevolmente personalizzare in maniera economica ed ambientalmente compatibile qualsiasi prodotto, da quello più economico a quelli luxury. Gli etichettifici hanno varie specializzazioni e possono offrire soluzioni per qualunque esigenza.
Quali sono le principali criticità che il settore delle etichette adesive deve affrontare al momento? Come possono le aziende del settore far fronte a queste sfide e cogliere le opportunità offerte dal mercato?
Le principali criticità sono legate alla disponibilità di personale competente. Le tecnologie in uso nelle nostre aziende sono le più diverse e non sempre di facile utilizzo.
La formazione è fondamentale per garantire la competitività delle aziende del settore. Quali sono le competenze più richieste nel settore della produzione di etichette nobilitate e come Gipea contribuisce alla formazione dei professionisti del settore?
In effetti questo è uno dei problemi principali che bisogna affrontare. Le competenze richieste sono diverse e vanno dall’ambito gestionale a quello grafico per arrivare ovviamente ai reparti di produzione. Gipea finora ha svolto attività di aggiornamento professionale in vari ambiti per il personale presente nelle aziende. Nel futuro sarà necessario collaborare in modo organico con il mondo della formazione professionale a tutti i livelli (scuola superiore, ITS e anche università), magari con l’aiuto di ENPIG-GCT, per dare una formazione di base mirata ai giovani che poi entreranno nelle nostre aziende.
La collaborazione tra aziende è sempre più importante per affrontare le sfide del mercato. Quali sono le forme di collaborazione che Gipea promuove tra le aziende associate e quali sono i benefici che ne derivano?
La collaborazione tra aziende oggi è assolutamente indispensabile. Gipea crea opportunità di incontro e di relazione. Solo con la conoscenza e la relazione nasce la fiducia che poi può portare a collaborazioni più strette in vari ambiti. Inoltre, è l’unica associazione del settore in Italia e l’unica opportunità per discutere delle problematiche e delle opportunità del settore.
Qual è la sua visione per il futuro del settore delle etichette adesive? Quali saranno i principali trend che caratterizzeranno i prossimi anni e quali sono le sfide che il settore dovrà affrontare?
In questi ultimi anni abbiamo tutti investito tanto in impianti produttivi. Per un utilizzo ottimale di questi impianti, per offrire un adeguato servizio ai clienti e un’adeguata remunerazione agli investimenti è necessario sviluppare quanto prima tutte le opportunità di industria 4.0. Non mi riferisco alle semplici agevolazioni economiche, ma al modo di ripensare all’azienda in modo interamente interconnesso ai fornitori e ai clienti. In tanti altri settori è già una realtà. Per noi a breve diventerà una necessità.