È il Paese dove ha vinto il referendum per l’uscita dalla UE, con tutte le incognite da affrontare nei negoziati ancora in corso, ma anche un mercato solido e ricco, che esprime una domanda di prodotti premium e di alta tecnologia a cui l’industria italiana risponde “naturalmente”, per capacità e affinità.
Le classifiche commerciali lo documentano: L’Italia è il terzo fornitore del Regno Unito di macchine da stampa, packaging e converting e il Regno Unito è a sua volta l’ottavo fornitore per l’Italia. E lo ha ricordato Ferdinando Pastore, direttore di ICE-London, durante il “roadshow virtuale” di ieri (11 novembre) dedicato al Paese d’Oltremanica, sottolineando che mantenere saldi i rapporti è fondamentale per non perdere quote e prospettive, tanto più nell’attuale momento di difficoltà.
A questo mirava la seconda tappa britannica dei roadshow organizzata da Acimga in collaborazione con ITA (Italian Trade Agency), l’agenzia governativa che supporta lo sviluppo delle imprese italiane all’estero. Si tratta di un’originale formula di promozione delle imprese che fanno capo all’associazione dei costruttori italiani di macchine e tecnologie del printing e converting, ma anche del “Made by Italy” nel suo insieme, e del brand Print4All che dà nome sia alla fiera italiana di settore e alle iniziative di accompagnamento alla prossima edizione 2022 “in presenza”: Conference e Roadshow.
Una formula che in questo tour autunnale in area EMEA sta incassando il gradimento di centinaia di iscritti dai Paesi toccati (ma non solo!) e, nel convegno di ieri, il plauso non rituale da Massimo Carnelos, capo della sezione economica dell’Ambasciata italiana in Gran Bretagna, intervenuto in apertura di lavori con un intervento di sostanza, che testimonia la capacità di fare sistema anche dell’Italia dei campanili.
Ce ne fossero di iniziative come queste – ha dichiarato in sostanza il diplomatico, in un esplicito apprezzamento indirizzato a Andrea Briganti, direttore di Acimga e ideatore del format – proattive e concrete, che sfruttano canali e modalità di comunicazione virtuali per stimolare la comunicazione interfiliera a livello internazionale.
Una comunicazione che non mira alla promozione diretta del prodotto ma al confronto su come le aziende dei vari Paesi interpretano i due grandi driver dello sviluppo, industria 4.0 e sostenibilità. Questa è l’altra peculiarità dei “Future factory streaming roadshow”, per menzionarli col nome intero, e ha offerto l’opportunità alle aziende intervenute di mostrare il livello tecnologico raggiunto, nei prodotti e nei servizi, e la visione del mercato, rendendo così giustizia alla capacità dell’industria italiana di giocare al livello dei più grandi player del mondo, a dispetto dei cliché banali e riduttivi che ancora accompagnano l’immagine del nostro Paese.
Al webinar italo-britannico dell’11 novembre sono intervenuti con speech di sostanza, introdotti e stimolati dal bravo conduttore Matteo Bordone:
- Sara Besnati, Marketing Specialist Simec Group, che ha introdotto Nicolò Della Torre e gli altri membri di un team dalla struttura manageriale e dagli avanzati strumenti di comunicazione;
- Sergio Villa, Export Area Manager Omet;
- Claudia Benelli, General Manager Ferrarini & Benelli;
- Giuseppe Dell’Acqua, Managing Director DCT Donau Carbon Technologies;
- Doriana Dorobat, APR Solutions;
e, a rappresentare la supply chain locale,
- Jonathan Tame, Managing Director Two Sides UK;
- Charlie Kortens, vicecaporedattore in Whitmar Publications;
- Mark Young, Managing Director of Bluetree Print, Print Division.
Gli Streaming Roadshow sono un progetto di promozione e internazionalizzazione di Acimga in collaborazione con ITA (Italian Trade Agency), l’agenzia governativa che supporta lo sviluppo delle imprese italiane all’estero. Le prossime tappe saranno in Egitto (10 dicembre) e Algeria (16 dicembre).
Programma e iscrizioni su https://conference.print4all.it/