Inciflex Srl (Fisciano) rinnova gli investimenti in R&S per la prestampa flessografica e annuncia la messa a punto di una tecnologia innovativa, capace di alzare ulteriormente l’asticella delle prestazioni degli avanzatissimi CDI Crystal 5080 con esposizione frontale a LED di Esko. Verrà presentata il 22 novembre al Flexo Day di Bologna.
La Inciflex di Fisciano continua la sua corsa verso lo sviluppo, sostenuta dalla vision (e dagli investimenti) di Vincenzo Consalvo, e annuncia “sorprendenti novità” in area flexo. Questa volta il lavoro è portato avanti dal Dipartimento R&D del service salernitano, voluto e sostenuto direttamente da Consalvo, sotto la supervisione del Direttore Flexo Loreto Simoncelli, incluso nel team Inciflex lo scorso autunno insieme all’omologo responsabile dell’area roto, Fabrizio Gasparro, per potenziare la struttura manageriale della società.
Si parte dal retino a modulazione di frequenza….
Col supporto di uno staff di tecnici dedicato, composto da Valentino Mosca, Sergio Celano e Christian Morelli, Simoncelli lavora da quasi un anno alla messa a punto di una «nuovissima e innovativa tecnologia che – partendo da uno studio approfondito delle potenzialità del retino a modulazione di frequenza, e avendone individuato anche i limiti – apra nuove frontiere da sempre bramate nella stampa flessografica».
«Spinti dalla nostra innata curiosità e propensione al miglioramento“, racconta Vincenzo Consalvo, “abbiamo voluto innalzare ulteriormente l’asticella delle prestazioni in area flexo, dove abbiamo intuito degli ulteriori spazi di crescita. Per questo abbiamo investito tempo e risorse a sviluppare una tecnologia che, partendo dalle funzionalità specifiche del XPS Crystal 5080 di Esko, ci permettesse di varcare quelle colonne di Ercole che aprono alla perfetta stampa del retino a zero con costanza e affidabilità, e all’assoluta facilità di stampa a 60 linee per cm (150 LPI) con colori che sfumano a zero senza sgranature… I risultati che abbiamo ottenuto nei primi 9 mesi di sviluppo e test sono entusiasmanti, e ci permetteranno di aumentare di molto il nostro vantaggio competitivo.”
Parola d’ordine: personalizzare
“Partendo dalla tecnologia Esko più aggiornata, tutt’oggi appannaggio delle imprese più avanzate, abbiamo personalizzato i settaggi del CDI, scelto la lastra flessografica più adatta a raggiungere il risultato voluto, definito tutti i parametri d’incisione e interpretato coerentemente in fase di elaborazione di prepress ogni esecutivo grafico“, anticipa Simoncelli. Che valuta: “La somma delle prestazioni del CDI di Esko e delle competenze dei nostri esperti in prestampa hanno permesso di raggiungere risultati che ci fanno fare un balzo in avanzi di anni rispetto ai concorrenti diretti sia italiani sia internazionali. Non voglio anticipare altro: al prossimo Flexo Day saremo in grado di dedicare a questo lavoro un’esposizione dettagliata“.