Grandi progetti per il converter salernitano, che a Verona crea la divisione Folding Carton con l’acquisizione della Cartotecnica Travagliati.
Il merger è sinergico da tutti i punti di vista: impiantistico (Travagliati ha le macchine più piccole, che mancavano in Sada), di prodotto (astucci e cluster prevalentemente per il food), di cultura imprenditoriale (diverse le dimensioni delle due imprese, e il raggio d’azione), oltre che geografico: aprendo a Nord Sada ha nuove opportunità di contatto diretto e di dialogo con un territorio super industrializzato, dove regna l’industria alimentare, oltre che molto prossimo al confine con altri mercati contigui ed evoluti. L’acquisizione della cartotecnica veneta da parte del gruppo campano appare dunque potenzialmente molto feconda. Vedrà il management anzitutto impegnato a costruire una cultura di lavoro comune, agevolando il confronto e il travaso di esperienze con l’azienda acquisita che – sottolineano in Sada -mantiene personale e competenze. In prospettiva, l’apertura di nuove linee di business e un piano di investimenti adeguato.
Ricorrenze e prospettive
Sada si è affermata nel packaging di cartone ondulato e della cartotecnica con prodotti innovativi e a prestazioni elevate, al servizio di un parco clienti importante. Con l’acquisizione della Travagliati di Verona, che diventa la divisione Folding Carton del gruppo, si è fatta un bel regalo per il centesimo compleanno (è stata fondata il 31 marzo 2017), confermando, al tempo stesso, l’orientamento alla crescita per linee esterne, avviata nel 2010 con l’acquisizione dello scatolificio Sifim in Sicilia.
«Nonostante il radicamento profondo nel territorio del Sud, di cui il Gruppo Sada si fa portavoce di crescita e sviluppo – dichiara Valentina Sada, responsabile R&D e marketing della società – esigenze strategiche di flessibilità, servizio e continuità di business per i clienti, ci hanno portati all’acquisto di una nuova cartotecnica. L’operazione ci permette di intraprendere la crescita su tutto il territorio nazionale, ma anche di completare l’offerta tecnologica di Sada Packaging e di aprire a nuove opportunità di business in settori e regioni non ancora esplorati».