Se il principio che ha ispirato la vita da industriale di Henry Ford era di realizzare con semplicità operazioni complesse – e lo abbiamo visto nel design delle sue macchine come nell’organizzazione del lavoro nelle sue fabbriche – a lui sembra ispirarsi il team di Due Emme nella ricerca di soluzioni sempre nuove eppure accessibili a tutti.
Ne sono un esempio i risultati raggiunti nella progettazione e costruzione di macchine per la rettifica di sleeve e cilindri gommati, dove l’azienda milanese (la sede è a Gaggiano) ha traghettato la rettifica per rivestimenti non metallici sul terreno fertile della semplicità, pur conservandone la qualità e produttività. Con questa stessa filosofia, oggi Due Emme sta lavorando a nuovi progetti di rilievo, dove creatività e ricerca tecnologica sono ispirate alla combinazione ideale fra massimo risultato e minore complessità.
Hardware e software Dalle prime rettifiche manuali fino ai modelli attuali, lo sviluppo è stato costante e ha coinvolto il software, anch’esso creato e sviluppato in Due Emme. La società ha creato programmi ad hoc per gli utilizzatori, riuscendo a far compiere alla macchina operazioni complesse usando un’interfaccia-operatore estremamente intuitiva e facile da usare; all’uomo si richiede solo di selezionare le lavorazioni desiderate, anche combinate in cicli unici e automatici, e di indicare le misure da ottenere: ad esempio, in un’unica attività di macchina si è in grado automaticamente di sbozzare, produrre scalini e rettificare. In questo modo, l’operatore viene liberato dalla necessità di segmentare lavorazioni da svolgere in più fasi.
Con l’ausilio di utensili anche a caldo, mola e frese, con trattamenti a secco e ad acqua, le macchine Due Emme svolgono tutte le lavorazioni richieste dal mercato: dalla sbozzatura alla rettifica, dalle bombature alle rigature di ogni tipo. Oltre alla gomma e agli elastomeri in generale, si possono trattare rivestimenti in poliuretano, vetro-resina o carbonio.