Processing Steps Packaging: ne avete mai sentito parlare? È pratica comune nel flusso di lavoro delle etichette e, in generale, del packaging, includere nei PDF pronti per la stampa rappresentazioni visive per la finitura di laminazione, lavorazioni speciali e tutte le attività che vanno oltre la stampa.
GWG (Ghent Workgroup) è stato tra i promotori di uno standard a questo scopo (ISO 19593-1) che è ora disponibile nelle applicazioni più recenti di diversi fornitori. Un modo pratico e concreto per includere tutte le informazioni in un PDF relative alle fasi aggiuntive nella produzione oltre alla stampa. Ciò elimina le incomprensioni e facilita la comunicazione tra i settori, migliorando notevolmente il workflow.
Per questo, il webinar previsto per il prossimo 7 maggio 2024 diventa fondamentale per chiunque voglia conoscere i vantaggi dell’adozione di questo standard, raccontato direttamente da chi ha contribuito alla realizzazione di questa importante norma.
Il webinar è gratuito previa registrazione. Perprenotare un posto è necessario compilare questo form.
Chi è GWG?
Fin dalla sua nascita nel 2002, il Ghent Workgroup ha costantemente prodotto numerosi documenti sullo scambio e la gestione del PDF, sviluppando strumenti utili per automatizzare e promuovendo la conoscenza nel settore della stampa. I documenti tecnici, le risorse e i webinar sono importanti iniziative per tutti coloro che vogliono restare aggiornati sulle novità tecnologiche.
Processing Steps Packaging: cosa sono?
Prima della pubblicazione del documento sui Processing Steps, non esisteva un metodo universale per archiviare le informazioni per tutte le lavorazioni “extra-stampa”, il che portava a problemi nello scambio di file tra parti e rendendo estremamente difficile automatizzare i processi utilizzando solo i file PDF destinati al packaging. Ciò ha spinto GWG a sviluppare una proposta su come standardizzare questi contenuti, lavorando sulla struttura del PDF e sulla gestione della parte grafica destinata alla rappresentazione di queste lavorazioni. Dopo il lavoro iniziale del GWG, la proposta è stata adottata dall’ISO (International Standards Organization).