Inciflex celebra a Fisciano i primi 20 anni di vita con una festa memorabile, “portando in chiaro” le scelte e i valori che hanno permesso a Vincenzo Consalvo di trasformare l’azienda del padre nel primo service italiano di prestampa flexo. E che ora ne pilotano l’ascesa internazionale e gli investimenti in tecnologia, fra cui…
Sarà stata la sfilata delle autorità (aperta dall’arcivescovo, con poi il Sindaco e i vertici di Regione e Confindustria), che si sono susseguite sul palco a testimoniare il radicamento di Inciflex nel territorio, e il suo ruolo sociale. Saranno stati i 900 ospiti vestiti a festa, arrivati da ogni dove a complimentare Vincenzo Consalvo – il “ragazzo” che in una manciata di anni ha imboccato la strada della crescita veloce, trasformando il sogno e il lavoro del padre Carmine nel primo service nazionale di stampa flexo (nazionale? Non solo…). Avrà magari contribuito il piccolo miracolo meteorologico che, dopo mesi di sofferta siccità, “proprio oggi” ha portato la pioggia – risparmiando però la sera della celebrazione. E sicuramente hanno contato la presenza partecipata dei dipendenti della società, il cibo buono e la musica trascinante, e la centralità degli affetti e della famiglia, così ben rappresentata dal piccolo Carmine (nome del nonno, verve da attore consumato) chiamato sul palco accanto a papà Vincenzo a ricordare quanto contano nella vita di questo imprenditore. Indubitabilmente è stata importante la visita guidata allo stabilimento, dove tutti – giornalisti e clienti internazionali, fornitori e amici – hanno potuto vedere coi propri occhi gli investimenti in tecnologia e strutture che hanno fatto un gioiello di efficienza e qualità di ciascun reparto della Inciflex (la società si propone come partner unico per l’incisione di lastre flexo digitali, flexo liquido e incisione laser flexo, oltre che di cilindri roto, per la stampa dei vari supporti, ondulato compreso). Tutto questo ha fatto dei primi 20 anni di Inciflex un evento che resta, e che ha un senso al di là del rito e della celebrazione – premio meritato per un duro lavoro. E occasione per aggiornare la stampa di settore sull’ultima, esclusiva, acquisizione in fatto di tecnologie.
Un “curriculum” particolare
Inciflex compie 20 anni ma, dal punto di vista della maturità imprenditoriale e del know how, ne ha quasi 35, mostrando un curriculum che assomiglia molto a quello del “giovane neodiplomato con tanti anni di esperienza” degli annunci di lavoro. Le sue origini, infatti, risalgono al 1984, quando Carmine, padre e maestro di Vincenzo, fonda la propria azienda di prestampa. Il figlio ne eredita la passione, la dirittura e la grande volontà, a cui aggiunge una visione del mercato originale, che guida a scelte originali. E oggi incassa il premio: il fatturato si aggira intorno ai 10 milioni di euro, i dipendenti una settantina e, “accanto” al sito produttivo di Fisciano è ora attivo a Bollate (MI) l’ufficio commerciale aperto per servire meglio i clienti del Nord. Forte di una dotazione in tecnologia e competenze allo stato dell’arte, inoltre, il service campano è impegnato in un programma di internazionalizzazione che parte dall’altra sponda del Mediterraneo e mira sia la Magreb sia al Vicino Oriente dell’Egitto e dell’Iran, con una propaggine più in là, in Costa d’Avorio. La ragione sta nelle cose, ovvero in quel mercato radicalmente trasformato dalla crisi del 2008 e dalla globalizzazione, che impone alle aziende di reinventarsi come player di un mercato senza frontiere, e di affrontare sfide economiche e culturali.
«E dove – considera Vincenzo Consalvo – Inciflex ha molto da dare, proprio a partire da quelle aree che sono in pieno sviluppo ma ancora agli inizi sul piano del know-how, e dove il valore aggiunto che possiamo offrire anche in professionalità e consulenza è altissimo.»
Lo standard che fa eccellenza
La caratteristica più evidente della gestione Consalvo è il pionierismo delle scelte fatte perseguendo una dotazione allo stato dell’arte, in grado di assicurare le migliori prestazioni possibili in fatto di standardizzazione e automazione dei processi – con le derivate conseguenze di riduzione degli errori/difetti, garanzie di qualità costante e ripetibilità dei risultati, ottimizzazione dei tempi e costi di produzione. Inciflex lo fa sia adottando i macchinari più avanzati sia stimolando direttamente lo sviluppo di nuove soluzioni, in collaborazione con i partner di filiera, e svolgendo così a pieno titolo il ruolo di innovatore. Così, la società di Fisciano è stata la prima azienda italiana a installare, nel 2009, un’unità con ottica ad alta risoluzione per incidere la lastra in HD, e vanta la prima certificazione “Full HD” rilasciata da Esko. Più precisamente, ha introdotto l’automazione completa nella preparazione di lastre Full HD Flexo e una nuova tecnologia di incisione laser diretta con fibra ottica, ultima frontiera dell’alta definizione, offrendo immagini più omogenee e nitide, con un’estesa gamma tonale, tinte unite di forte impatto visivo e gamma di colori più ampia. Contemporaneamente, ha ampliato il reparto di incisione dei cilindri rotocalco con l’istallazione di una linea di ultima generazione, in grado di effettuare in automatico l’intero ciclo di lavorazione del cilindro fino alla fase finale, mentre nel “Reparto Liquido” ha introdotto l’utilizzo di una nuova resina, denominata Hybrida, per il miglioramento della stampa su cartone ondulato. Il tutto sotto l’egida della qualità totale, che si traduce in un sistema di procedure e protocolli riguardanti tutte le fasi dell’attività aziendale e permettono di assicurare il soddisfacimento dei requisiti richiesti dal cliente, nonché dalle leggi e dai regolamenti di settore.
Nuovi partner: l’innovatore proattivo
Con Esko, in particolare, Inciflex ha instaurato nel tempo un rapporto privilegiato. Il parco macchine aziendale comprende attrezzature e software di ultimissima generazione, fra cui due CDI Spark 5080 con Full HD Flexo, un tavolo da taglio Kongsberg XN 22 nonché Digital Flexo Suite, PackEdge, Artpro, Plato, DeskPack, Studio, Automation Engine, Imaging Engine e Color Engine. Di recente Inciflex ha acquisito, sempre da Esko, due sistemi di produzione lastre flessografiche CDI Crystal 5080 XPS, uno dei quali collegato a un’unità di sviluppo Vianord, protagonista dell’ultimo e rilevante progetto di innovazione.
«Proprio a queste due aziende – rivela Consalvo – abbiamo chiesto di sviluppare un lavoro che ha richiesto due anni di impegno e ha portato alla creazione di una linea completa e totalmente automatizzata per la produzione di lastre. Ora è in produzione nel nostro stabilimento, in esclusiva per noi, e ci permette di eliminare tutti i passaggi manuali e le possibili occasioni di errore umano, assicurando una produttività e una qualità finale fino ad ora mai raggiunti.»