Allo scorso BestinFlexo 2016, Minova Labels di Como e Riber di Castrezzato (BS) hanno ottenuto il primo, secondo e terzo premio in due diverse categorie di concorso, anche grazie al contributo dei fornitori di tecnologia. Ivan Caldirola testimonial per Lombardi Converting Machinery.
Il concorso indetto da Atif per stimolare il miglioramento continuo della qualità nella stampa flessografica si articola in 11 categorie corrispondenti alle principali tipologie di applicazione (larghezza di banda, tipologia di supporto, tipologia di prodotto stampato…). Alla vigilia del Flexo Day, sono stati annunciati e festeggiati i vincitori dell’ultima edizione 2016. Fra di essi, Minova Labels l’azienda guidata da Ivan Caldirola, si è vista assegnare il primo premio per la migliore stampa flessografica a banda stretta, che comprende etichette e packaging flessibile, e il terzo premio per l’uso combinato di tecnologie flexo. Riber ha invece conquistato il secondo posto per l’uso di macchine ibride con gruppi serigrafici e di laminazione, e il terzo premio nella banda stretta.
Il contributo del fornitore della macchina (lo stesso per entrambe le aziende) è stato determinante e Caldirola lo testimonia senza mezzi termini: “Secondo me la Synchroline 430 di Lombardi Converting Machinery oggi è la macchina flexo a banda stretta migliore”.
Minova ha avuto tutto il tempo di testarla. “Avevamo iniziato a valutare Lombardi otto anni fa, per un’altra macchina che infine non abbiamo adottato per vari motivi. Poi, quattro anni fa, avevamo acquistato una prima Synchroline per una nostra azienda in Russia, e a quel tempo ci aveva convinto più la meccanica che l’elettronica. Oggi il know-how del costruttore bresciano è cresciuto molto e, oltre alla meccanica, è proprio l’elettronica a fare la differenza, e in particolare il software di gestione.”
Synchroline è progettata per stampare in banda stretta etichette e packaging a bobina su ogni tipo di supporto. La macchina con la quale Minova ha vinto i due premi è una Syncroline 430 a 10 colori con doppia laminazione e l’opzione per la stampa di coupon. Oltre al modello di base, infatti, Lombardi ha messo a punto diverse configurazioni, per esempio, per il booklet integrato e/o con finitura serigrafica Stork per stampa nobilitata.
Mercati esigenti
Minova Labels lavora su due turni con macchine di fascia 400 e 600 mm: una misura di mezzo, adatta tanto al labeling quanto al packaging flessibile, per lavori in piccola e media tiratura troppo “corti” per la roto o gli impianti a tamburo centrale. Che però esigono la massima qualità di stampa.
“Per i nostri clienti, singole aziende o gruppi internazionali che siano, la qualità è un prerequisito irrinunciabile e noi la garantiamo mettendo in campo un know-how sempre aggiornato e affinato nel tempo, che fa leva sull’innovazione.”
Gli esempi possibili sono molti e riguardano tutte le fasi della produzione.
“Per quanto riguarda il packaging dei beni durevoli, per esempio, che costituisce il punto di forza della nostra offerta, ogni prodotto viene omologato e quindi sottoposto a una serie di stress test a campione, che precedono quelli dei nostri stessi clienti. Mentre, più in generale, quando dobbiamo lavorare materiali accoppiati, ci riforniamo da un’azienda di spalmatura e accoppiamento orientata, come noi, all’innovazione e con cui abbiamo avviato una collaborazione esclusiva.”
L’attenzione alla prestampa, in questi come in tutti gli altri casi, è massima, vista la sua importanza come fattore di qualità in flessografia.
“Anche se”, sottolinea ancora una volta Caldirola, “se a una prestampa di alto livello non segue una stampa di alta qualità il discorso non regge.”
Tecnica e creatività
Le due creazioni Minova premiate dal BestInFlexo 2016 sono assai diverse fra loro.
“Il primo è un lavoro a banda stretta puramente flessografica su supporto in film flessibile, che ha richiesto dunque la massima perfezione di esecuzione. L’altro è una stampa combinata su sintetico, che abbina quindi anche altre tecniche, in cui abbiamo aggiunto un ologramma trasparente applicato con tecnologia cold foil: un’aggiunta a puro scopo nobilitante, quindi ad alto valore aggiunto in estetica (e in redditività). I nostri clienti, infatti, spesso ci chiedono idee, prima ancora che la capacità di realizzarle, e uno dei nostri servizi più apprezzati è la disponibilità a collaborare con i loro uffici grafici per mettere in campo qualcosa di nuovo e di bello. Aver affidato l’incisione degli impianti stampa a service esterni ci permette di concentrarci sul nostro lavoro, e lo stesso accade con l’assistenza: per poter garantire il massimo livello di qualità, le nostre macchine vengono pulite e manutenute seguendo un programma molto accurato, in cui l’assistenza fornita dalla Lombardi è di importanza fondamentale.”