C’era qualcosa di Italia allo stand di Gallus a Labelexpo Europe (25-28 settembre 2017, Brussels Expo): la Gallus Labelfire in mostra, infatti, subito dopo la fiera è diventata la prima installazione di questo sistema in Italia. A sceglierla è Pilot Italia, azienda con sede a Cornate d’Adda (MB) specializzata in etichette autoadesive e riconosciuta dal mercato come leader in settori quali Home & Personal Care, Food and Beverage, Pharma.
A convincere Pilot Italia che fosse esattamente quel che stavano cercando sono state le caratteristiche qualitative e di flessibilità di Gallus Labelfire. Si tratta di un sistema da stampa digitale roll-to-roll che può essere integrato con unità serigrafiche, flessografiche e di laminazione (pre e post stampa digitale), in grado di lavorare con qualità 1200×1200 dpi a 50 metri/minuto creando etichette complesse e nobilitate in un singolo passaggio.
Il sistema che nel mese di ottobre verrà installato presso la sede di Pilot Italia ha una configurazione fatta su misura per le necessità dell’azienda italiana: dispone di due unità flexo in posizione upstream (ovvero prima della stampa digitale) e di tre unità flexo in downstream (dopo l’unità digitale), tutte intercambiabili in futuro con unità serigrafiche. Completano il quadro due unità di laminazione a freddo e/o plastificazione, una upstream e una downstream, e una fustella semirotativa nella posizione finale che permette di fustellare e sfridare a 50 metri/minuto qualsiasi tipo di materiale.
Con questo sistema, Pilot Italia potrà rendere ancor più realistico il suo motto “l’etichetta che non esiste noi l’abbiamo già immaginata” dato che la versatilità di Gallus Labelfire è praticamente infinita. Diventa possibile stampare etichette di alta qualità con nobilitazioni quali lamine o braille e dato variabile: una tiratura di un milione di etichette può includere 4000 varianti – gusti, colori, lingue e un QR code che le renda uniche – con in più la possibilità di stampare sulla colla in modo che l’etichetta sia poi leggibile anche su supporti trasparenti. Il tutto in un solo passaggio proprio come in una macchina tradizionale, ma senza più il costo/tempo di avviamento tra una versione e l’altra.