TAGLIATA SU MISURA Temac ha lavorato insieme a Luxoro per individuare le caratteristiche di struttura, prestazione e sostenibilità della taglierina ideale per le preziose foglie Kurz.
Nasce così una nuova doctoring machine della serie Ecosystemac, che richiede meno energia, è in grado di effettuare diverse lavorazioni, riduce i tempi di ciclo e allestimento ed è facile da usare.
Temac (taglierine ribobinatrici) e Luxoro (distributore per l’Italia delle foglie per stampa a caldo della Kurz) hanno dato vita a una collaborazione che mira a sviluppare tecnologie capaci di coniugare, in tutte le fasi operative, la riduzione dell’impatto ambientale con elevati standard di efficienza, qualità di resa e sicurezza. Lavorando sulle specifiche esigenze di utilizzo dell’impresa di Parona Lomellina (PV), gli esperti delle due aziende hanno così individuato le caratteristiche della “taglierina ideale” vale a dire, in questo caso, precisione e versatilità, basso consumo energetico e facilità di utilizzo.
«Abbiamo dedicato la massima attenzione a soddisfare ogni più piccola esigenza del cliente – testimonia Massimo Cerliani, responsabile commerciale della Temac – conquistando così la sua fiducia e riuscendo, infine, a fornirgli una macchina di ultimissima generazione e “tagliata su misura” per le sue esigenze. Abbiamo così potuto arricchire la nostra linea di soluzioni a marchio Ecosystemac con una doctoring machine innovativa, in grado di effettuare molte lavorazioni diverse».
La nuova nata di casa Temac si chiama DTR 803 e presenta una struttura rinnovata, che comprende un PLC con pannello operatore integrato di display LCD a colori da 8 pollici, del tipo touch screen, per un controllo totale e immediato di tutte le condizioni di lavoro. Ma, soprattutto, è dotata di 3 servo motori AC vettoriali che, grazie all’apposito software, abbattono il fabbisogno di energia elettrica in fase di avvio, seguendo principi di sostenibilità.
«Si tratta, di fatto, di una ”mini-taglierina” – precisa Alessio Collavino, responsabile dell’ufficio progettazione Temac – con tutte le caratteristiche che permettono di svolgere e riavvolgere bobine con estrema facilità, coerentemente con le esigenze pratiche di Luxoro anche in termini di riduzione dei tempi di ciclo ed allestimento».
I particolari che contano
La flessibilità della DTR 803 si deve anche alla capacità di operare con bobine di varia dimensione. In fase di svolgimento, gli alberi a espansione pneumatica con sistema di auto centratura permettono di lavorare con anime di diametro fra 1” e 3”. Inoltre, su richiesta sono forniti anche adattatori per l’utilizzo di mandrini da 6”. La stazione di avvolgimento ospita, invece, alberi porta bobine per anime con diametro interno da 1” e 3”. Questi alberi sono affiancati da un sistema meccanico di scarico laterale per bobine lavorate con diametro cartone da 25 mm (1"), integrato nella struttura stessa della macchina e rotante sul proprio asse. Tale struttura è assistita da un controllo automatico della tensione di svolgimento, gestito tramite celle di carico e guidato da un sistema a microprocessore.
La macchina della Temac è in grado di svolgere bobine fino a 500 mm di diametro, a una velocità massima garantita che sfiora i 500 m/min, e di riavvolgerle raggiungendo diametri di quasi 400 mm.
Guardando, poi, all’elettronica, segnaliamo ancora l’adozione di 3 motori asincroni vettoriali con inverter digitali a flusso chiuso, dedicati uno al controllo del gruppo di traino e due ai rispettivi alberi di avvolgimento superiore e inferiore. Per rispondere alle esigenze di precisione espresse da Luxoro, inoltre, all’ingresso del film in macchina è stata disposta una tavola di giunzione semi-automatica gestita da PLC, dotata di pinze di bloccaggio con sensori di posizione ed equipaggiata di piani opalescenti, retroilluminati da lampade a scarica di gas ad alta efficienza.
Infine, un cenno ad altri elementi, solo apparentemente accessori, che contribuiscono alla precisione delle lavorazioni e alla razionalità del funzionamento della DTR 803:
– in fase di avvolgimento, un sistema di guida a carrello imperniato mono-direzionale (un parallelogrammo ad angolo variabile), gestito da servomotore passo-passo, svolge la funzione di servo centro per la correzione della bobina madre lavorata;
– il gruppo di taglio è gestito da comandi elettro pneumatici indipendenti, per la salita e la discesa delle lamette di rasoio da fronte e retro macchina, ed è integrato con coltelli circolari anch’essi a funzionamento pneumatico;
– l’apparecchiatura elettrica principale è incorporata nella macchina e montata su un telaio incernierato, che può essere aperto con estrema comodità per una manutenzione semplice e rapida.
«DTR 803 è solo l’ultima delle macchine fornitaci da Temac e, come le precedenti, si integra perfettamente nei nostri processi produttivi – dichiara Roberto Barbieri, responsabile produzione dello stabilimento Luxoro di Parona Lomellina – migliorando la redditività dell’impresa e sostenendone la filosofia di sviluppo. L’accurata progettazione, la struttura robusta, l’armonia fra software e meccanica ottimizzano il ciclo produttivo e confermano la flessibilità e la capacità di customizzazione espresse da questo fornitore di macchine e accessori per il luxury converting».