Il FINAT European Label Forum (ELF) del 2024 ad Atene è iniziato con una sessione incentrata sul clima economico generale nel settore della stampa di etichette. Questa sessione di apertura ha preparato il terreno per il forum fornendo un’analisi critica delle attuali condizioni economiche, sfide e opportunità che il settore si trova ad affrontare. Mentre i trasformatori di etichette e gli stakeholder del settore si confrontano con l’incertezza economica, l’inflazione e il cambiamento del comportamento dei consumatori, le intuizioni di questa sessione sono inestimabili per orientarsi nel complesso panorama che ci attende.

Uno scenario economico difficile

Il settore della stampa di etichette opera attualmente in uno scenario economico difficile, caratterizzato da diversi fattori chiave:

  • Inflazione persistentemente elevata: l’inflazione continua a essere guidata dall’aumento dei costi energetici, che a sua volta ha portato a maggiori spese sia per i consumatori che per le aziende. Questa pressione inflazionistica ha reso necessari aumenti dei tassi di interesse volti a frenare l’inflazione, ma queste misure hanno anche aumentato il costo dei prestiti, complicando le decisioni di investimento per molte aziende.
  • Crescita economica lenta: diversi paesi europei stanno affrontando quella che può essere descritta come una “recessione tecnica”, con una crescita economica che rimane lenta. Mentre il mercato del lavoro rimane teso, contribuendo agli aumenti salariali, questa dinamica esacerba anche le pressioni inflazionistiche, complicando ulteriormente l’ambiente aziendale per i trasformatori di etichette.
  • Incertezza politica: le elezioni e i cambiamenti di governo in tutta Europa hanno aggiunto un altro strato di incertezza, rendendo più difficile per le aziende pianificare e investire con fiducia. Questa volatilità politica sta contribuendo alle più ampie sfide economiche affrontate dal settore delle etichette.
  • Problemi di scorte in eccesso: il settore delle etichette ha dovuto affrontare le conseguenze di un eccesso di scorte, verificatosi durante le interruzioni della supply chain del 2022. Ciò ha comportato un calo significativo della domanda di nuovi materiali per etichette nel 2023, aggiungendosi alle attuali difficoltà del settore. Nella prima metà del 2024, tuttavia, i livelli delle scorte sembrano essere tornati alla normalità.

Domanda di materiale per etichette e dinamiche di mercato

Secondo i dati presentati al forum, il mercato europeo delle etichette ha registrato una notevole flessione nel 2023. La domanda complessiva di materiale per etichette è diminuita del 25,8%, riportandola a livelli mai visti dal 2013. Questo calo è stato dovuto in gran parte agli sforzi di riduzione delle scorte, poiché i trasformatori hanno smaltito gli inventari in eccesso accumulati durante le interruzioni della catena di fornitura dell’anno precedente. Nella prima metà del 2024, tuttavia, la domanda di materiale per etichette ha registrato una forte ripresa, con aumenti anno su anno rispettivamente del 29,4% e del 22,7%.

Indipendentemente dalla volatilità registrata negli anni precedenti, anche la domanda di diversi tipi di materiale per etichette ha subito cambiamenti strutturali:

  • Etichette in bobina in pellicola: nonostante la contrazione generale del mercato, la quota di etichette in bobina in pellicola ha continuato a crescere, raggiungendo quasi il 30% del mercato nel 2023. Questa crescita è guidata dal crescente utilizzo di bobine in polipropilene (PP), in particolare in pellicole decorative di alta qualità per settori come salute, bellezza e cibo, dove la trasparenza e il “no-label look” sono molto apprezzati.
  • Etichette termiche dirette: c’è stato un aumento nell’utilizzo di etichette termiche dirette, in particolare in applicazioni che richiedono dati variabili a breve termine, come la logistica degli acquisti online e la gestione dell’inventario. Questa tendenza riflette il più ampio spostamento verso l’e-commerce e l’automazione dei processi.
  • Calo delle etichette bianche non patinate e in fogli: al contrario, la quota di mercato delle etichette bianche non patinate in rotoli e in fogli si è dimezzata dal 2005, riflettendo le mutevoli preferenze dei consumatori e la crescente importanza della differenziazione del marchio attraverso imballaggi di alta qualità.

Prospettive di mercato e fattori trainanti futuri

Guardando al futuro, il forum ha evidenziato un cauto ottimismo temperato da rischi e incertezze significativi:

  • Ripresa economica: si prevede una moderata ripresa economica man mano che l’inflazione si attenua e la fiducia dei consumatori migliora. Questa ripresa, tuttavia, sarà probabilmente irregolare, con alcune regioni e settori che rimbalzeranno più velocemente di altri.
  • Sostenibilità e pressioni normative: la sostenibilità rimane una preoccupazione fondamentale per i consumatori e, per estensione, per i proprietari di marchi. Le recenti revisioni degli schemi di responsabilità estesa del produttore (EPR) stanno spingendo le aziende ad assumersi una maggiore responsabilità per l’impatto ambientale dei loro prodotti, comprese le etichette. Ciò sta stimolando la domanda di materiali ecocompatibili, come carta riciclata e substrati biodegradabili, e spingendo le aziende a ottimizzare i loro processi di approvvigionamento delle etichette per ridurre costi e sprechi.
  • Innovazione tecnologica: si prevede che gli investimenti in tecnologie di digitalizzazione, automazione ed etichettatura intelligente aumenteranno man mano che le aziende cercheranno di migliorare l’efficienza e rimanere competitive. È probabile che queste innovazioni svolgano un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro del settore delle etichette, in particolare in aree come l’automazione dei processi e la trasparenza della catena di fornitura.
  • Rischi geopolitici ed economici: le continue tensioni geopolitiche e altre incertezze internazionali continuano a pesare sul sentiment economico. Sono necessarie riforme strutturali per incrementare la produttività e sostenere la crescita a lungo termine, ma è probabile che queste impiegheranno molto tempo a concretizzarsi, aumentando l’incertezza che le aziende devono affrontare.