Omet è stata insignita del riconoscimento di Welfare Champion 2020, una delle 78 aziende italiane a essere inserite nel Rapporto Welfare Index PMI 2020, ricerca scientifica sul tema del welfare aziendale nelle PMI italiane giunta quest’anno alla quinta edizione.
Il premio è stato consegnato lo scorso 22 settembre all’interno dell’evento di presentazione della ricerca, tenutosi nella cornice del Centro Congressi “Roma Eventi Piazza di Spagna”. A ritirare il premio dalle mani del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte è stato Antonio Bartesaghi, Presidente di Omet.
“Questo premio a livello nazionale ci rende orgogliosi”, commenta Bartesaghi, “ed è un apprezzato riconoscimento per un progetto che abbiamo iniziato anni fa e in cui crediamo fortemente. Il welfare migliora i risultati aziendali, i dati lo dimostrano, e c’è crescente attenzione a questi temi perché è evidente la loro efficacia soprattutto in Italia, dove il tessuto economico è sempre stato fondato su competenze qualificate e quindi abituato a dare valore alle persone. Continueremo questo percorso cercando di innovare, confrontandoci coi nostri collaboratori e con altre realtà aziendali, per dare sempre maggior valore alle persone e migliorare la loro gestione del tempo: ciò significa dare valore al lavoro.”
Secondo i risultati della ricerca, le PMI con un welfare più maturo hanno avuto maggiore capacità di reagire all’emergenza Covid-19 e sono state punto di riferimento per la comunità con iniziative in ambito sanità, sicurezza, assistenza, formazione, conciliazione vita lavoro. Sono temi che interessano le priorità del Paese, e questo conferma che il welfare, oltre ad essere strategico per la crescita delle imprese, sarà leva per la ripresa sostenibile del Paese. “Quelle di oggi sono storie di persone straordinarie che hanno messo le persone al centro delle loro strategie, e questo ha consentito loro di essere più competitivi”, ha detto il Presidente del consiglio Conte durante la premiazione.
OMET, con il suo progetto welfare, offre ai propri collaboratori una serie di servizi salva-tempo, convenzioni, opportunità di formazione, consulenze gratuite su temi delicati come quelli legali o fiscali. Durante il lockdown ha introdotto il lavoro da remoto che ha permesso di proseguire l’attività senza interruzioni e che sarà valutato e organizzato per aumentare l’efficienza e la flessibilità in futuro. Il nuovo capannone di Molteno, dove l’azienda trasferirà una business unit nel 2021, offrirà ulteriori spazi per ampliare i servizi offerti. Ma il progetto va oltre l’azienda stessa: OMET è da sempre attenta a tutti i suoi stakeholder e in particolare al mondo della scuola e della formazione. Ogni anno concede borse di studio ai figli dei propri collaboratori con l’obiettivo di valorizzare e diffondere la cultura del merito, e sostiene progetti formativi come il Laboratorio Territoriale per l’occupabilità (progetto della Rete che ha come Capofila l’IIS “Fiocchi” di Lecco, promosso e coordinato da Confindustria Lecco e Sondrio) al quale ha concesso in prestito d’uso gratuito un macchinario di elevato valore ai fini della formazione degli studenti: la linea di stampa flessografica OMET XFlex X5 per la produzione di etichette e imballaggi, che offre possibilità di training a livello tecnico, elettrico, elettronico, chimico, informatico.
“Investire sul welfare significa investire per il futuro dell’azienda e del territorio”, conclude Bartesaghi. “Siamo orgogliosamente italiani e orgogliosamente legati a questo territorio, che ci ha dato risorse, competenze, specializzazione, creatività, capacità di essere competitivi. Vogliamo dare valore a tutto questo, e spero che molte altre aziende intraprendano questo percorso perché significa investire sul futuro di tutti noi.”