Omet rafforza l’offerta per il mercato del flexible packaging con una nuova offset combinata con gruppi flexo in linea, tecnologia a sleeve e polimerizzazione EB. L’ha lanciata ufficialmente oggi, 20 marzo, primo giorno dell’open house dove sono convenuti alcuni dei più grandi converter internazionali e gli inviati della stampa specializzata. La macchina, denominata Varyflex V4 Offset, è stata mostrata in funzione a 300 m/min (ma la sua velocità massima è di 400 metri), con gruppi offset di fascia 850mm, gruppi flexo rinnovati ad hoc, sleeve Rossini, EB della svizzera Comet e inchiostri a bassa migrazione Sun Chemical.
“Abbiamo scelto l’Electron Beam”, dichiara Marco Calcagni, direttore commerciale della società, “perché questa tecnologia garantisce la qualità di essiccazione richiesta nella stampa di packaging – soprattutto alimentare e cosmetico, cosi esigenti in fatto di sicurezza – in particolare nei lavori complessi ad alto carico di colore.”
La scelta di puntare sull’offset – oltre che per la qualità e stabilità di questo processo – è motivata da esigenze di economicità, sia di tempo che di denaro.
“Il basso costo di sostituzione delle lastre permette di cambiare lavoro tanto spesso quanto richiedono le tirature corte ed è decisivo per accelerare il time to market. Inoltre, le lastre sono pronte in poche ore e rappresentano la migliore soluzione per la stampa a 4 colori. Dunque, la stampa offset è quella che impatta meno sui costi produttivi, garantendo al contempo l’assoluta qualità di riproduzione, soprattutto nelle didascalie, i chiaroscuri e le linee fini. E la stesura uniforme dell’inchiostro tipica dell’offset permette di raggiungere livelli di qualità eccelsi”, conclude Calcagni.