Il Flexo Day di Bologna (21 e 22 novembre 2019) cambia formula e si sdoppia. Ecco il programma.
Non paghi del crescente successo dell’incontro annuale sulle tecnologie e le prospettive della stampa flessografica, gli organizzatori dell’Atif hanno lavorato con l’obiettivo di rendere ancora più fruibili i contenuti e facilitare la frequentazione agli operatori di tutta Italia. Il programma è stato così suddiviso in due mezze giornate, intervallate dalla serata di gala per l’assegnazione dei premi BestInFlexo.
Giovedì 21 novembre
Dopo la registrazione, l’incontro inizia alle 15.45 con il saluto di benvenuto di Marco Gambardella, presidente in carica di Atif, e l’intervento di Giandomenico Marcone (Granoro) e Claudio Rimondi (Coop) che, in qualità di giurati, spiegheranno come si valutano i lavori iscritti al concorso Bestinflexo. Seguirà uno speech di Carla Silva, Packaging Development Manager Galbani, su un tema di assoluti attualità e spessore: “Packaging, plastica, ambiente: ricerca e sviluppo alle prese con il mondo reale”.
I BestInFlexo dell’anno
La sera di gala assegna nel corso di una cena elegante i premi ai lavori selezionati dalla giuria come i migliori dell’anno, seguendo criteri rigorosi e oggettivati, per quanto possibile, in misurazioni e dati. Vengono considerati sia l’aspetto grafico del prodotto sia quello “meccanico” relativo alla qualità di stampa: la riproduzione delle alte luci, il contrasto e il bilanciamento dei colori, la morbidezza delle sfumature, la stesura dell’inchiostro nei pieni e la nitidezza del testo e dei tratti. Sarà inoltre esaminato il grado di difficoltà rispetto al supporto impiegato e alla lineatura, le caratteristiche e il numero dei colori utilizzati, il registro tra i colori e l’eventuale gestione delle irregolarità del supporto. Verrà anche data una valutazione dell’impatto estetico generale e in relazione al prodotto a cui il packaging o l’etichetta si riferiscono. Sono 13 le categorie di stampa flexo in cui possono rientrare i lavori candidati, a seconda del supporto e della “luce”, e dell’inchiostro usato (UV). Due categorie ad hoc sono state create per l’uso combinato e per l’uso “creativo e/o innovativo” del processo flessografico.
Il convegno del 22 novembre
La giornata successiva, che terminerà a metà pomeriggio e sarà moderata da Armando Garosci di Largo Consumo, prevede la premiazione dei BestStudentInFlexo seguita dalla sessione di relazioni tecniche e non. In programma interventi di I&C e Flexocit, la presentazione ad opera di Matteo Melegatti del nuovo DOC 13 di Atif sulle “Maniche porta-matrici flessografiche” e una relazione di Inciflex su un inedito e innovativo sistema di prestampa che promette di superare i limiti delle più attestate tecnologie di retinatura. Seguiranno interventi di Atif e Gruppo Besana sulle best practices, di Mark Shepherd (Branding authority e university lecturer in marketing) sulle richieste che i brand owner rivolgono agli stampatori, di Uteco sulle tecnologie 4.0, oltre a una promettente case history di Romeo Bandini di Ipack Abu Dhabi (packaging alimentare) e all’approfondimento di Rossini SpA su “L’importanza dei componenti ed equipaggiamenti di qualità sulle macchine da stampa”. Chiudono una breve tavola rotonda dei costruttori e brand coinvolti nell’evento e il lunch con networking.