Demo live virtuale da San Giorgio Monferrato per presentare lo stato dell’arte della stampa roto in ECG e della laminazione. Sotto l’ombrello della sostenibilità che chiede di processare nuovi materiali sostenibili, e con una sorpresa finale: il lancio di una rotativa dalla “ripresa” potente, per il mercato asiatico e non solo.
Il 10 febbraio dal Competence Center di San Giorgio Monferrato Bobst ha mandato in onda un evento live che ha visto in campo l’intera batteria di manager a cui fanno capo la stampa rotocalco e la laminazione. Introdotti dall’AD Bobst Italia, Davide Garavaglia, e coordinati dalla marketer Sara Alexander, hanno presentato gli ultimi sviluppi della tecnologia del gruppo elvetico, improntati ai principi guida della automazione, digitalizzazione, connettività e sostenibilità. «Un approccio – ha sottolineato Garavaglia – crea valore per tutti gli utilizzatori lungo una catena del valore interconnessa, innalzando la qualità degli imballaggi e rendendo le operazioni di stampa e trasformazione più agili, sostenibili e redditizie».
Tre le macchine sotto i riflettori: la rotocalco Expert RS 6003 e l’accoppiatrice multi-tecnologica Nova D 800, su cui sono stati effettuati demo test dal vivo per mostrare la velocità dei cambi formato e spiegare la tecnologia che sostiene le performance di qualità e produttività di queste soluzioni, e la nuovissima macchina roto Vision RS 5003, evoluzione delle serie RS 5002 e Nova RS 5003, sviluppata in stretta sinergia con la sede Bobst in Cina.
Meno di 14 minuti
Il cambio lavoro sulla Expert è stato completato in meno di 14 minuti e con soli 95 m di scarto. Questi risultati sono stati ottenuti su due lavori realizzati con il processo di gamut esteso oneECG di Bobst, che ha consentito di stampare un soggetto a 14 colori (CMYK + 9 colori speciali + bianco) con appena 7 colori di processo fissi. Determinante l’apporto delle funzioni esclusive di automazione messe a punto dal gruppo: dal sistema di preregistro automatico TAPS al carrello Flex Trolley, passando per il sistema di prelavaggio automatico.
Compatta e veloce per un accoppiamento hi-tech
Anche l’accoppiatrice Nova D 800 ha messo in campo prestazioni di alto livello grazie al carrello flexo, al tunnel piatto e ai rulli motorizzati. L’accoppiamento è stato realizzato a 400 m/minuto, con spalmatura dell’adesivo a base solvente direttamente sull’alluminio di 8 μ, dando prova di grande precisione nella gestione del nastro e una qualità ottica impeccabile.
La struttura duplex PET-Alu-Foil ha evidenziato le capacità di questa accoppiatrice compatta Bobst nel gestire le applicazioni complesse tipiche dei settori alimentare, bevande, cosmesi e farmaceutico – ad esempio i sacchetti sterilizzati – grazie a caratteristiche solitamente appannaggio di macchine di fascia più alta.
La nuova Vision per la roto
Alla fine dell’evento, la sorpresa: Bobst ha presentato una nuova macchina rotocalco denominata Vision RS 5003, evoluzione delle serie di successo RS 5002 e Nova RS 5003. Compatta e potete, offre prestazioni alla velocità di 450 m/minuto, con cambi lavoro automatici a velocità di produzione. Progettata in stretta sinergia con lo staff cinese, è stata progettata pensando anzitutto alle esigenze degli utilizzatori orientali ma in Bobst si prevede un’accoglienza molto positiva anche nel resto del mondo, e i primi riscontri dell’open house confermano l’interesse del mercato.
Sostenibilità e redditività
La R&D Bobst è indirizzata a creare valore nella stampa e trasformazione di materiali sempre più sfidanti, alle condizioni di mercati sempre più esigenti. L’utilizzo di substrati poliolefinici e di origine naturale, la personalizzazione spinta degli imballaggi, le tirature sempre più brevi e un time-to-market più veloce rappresentano “le sfide per gli attori lungo la catena del valore, sfide che Bobst affronta da una prospettiva end-to-end e con un approccio fortemente customizzato.
Michele Guala, intervenuto al webnar in veste di testimonial soddisfatto, conferma.