Vianord presenta in anteprima assoluta EVO Wawe, un sistema che definisce nuovi standard per il lavaggio ad acqua di lastre flexo grazie a un inedito sistema di riciclo del liquido.
Conferenza internazionale per Vianord allo scorso Labelexpo, gestita da un rappresentante di indubbia capacità comunicativa (Pier Luigi Sassanelli, nel board come consulente), insieme al titolare e presidente Riccardo de Caria e ai suoi manager. Un’iniziativa quantomai opportuna per un’impresa che parla poco ma fa molto, ed è un peccato non dirlo. Vianord Engineering, infatti, è nata nel 2012 e si è subito affermata come uno dei più innovativi produttori internazionali di attrezzature per lo sviluppo lastre flexo, convenzionali e digitali. Lo testimoniano i risultati di bilancio – quest’anno a quota 12 milioni – l’elevata redditività, il numero di installazioni (549 unità in 63 paesi) e, soprattutto, il livello di innovazione e di spessore tecnologico delle soluzioni messe in campo. Due per tutte: Easy to PlateTM Fusion, il primo sistema al mondo modulare e completamente automatico per lo sviluppo di lastre flexo, e il nuovo processore EVO Wave, lanciato proprio a Bruxelles come la sola attrezzatura automatica per il lavaggio ad acqua di lastre flexo che non richiede la sostituzione dell’acqua di lavaggio.
Economico, efficace e sostenibile
EVO Wave risolve uno dei problemi principali che incontrano gli utilizzatori di lastre ad acqua; il consumo e lo smaltimento dell’acqua di lavaggio, e questa è la ragione principale per cui questo tipo di lastra non ha ancora preso piede massicciamente. Con EVO Wave, Vianord lo supera mettendo in campo un sistema di riutilizzo per cui non è necessario cambiare l’acqua ma si deve solo rabboccare il necessario per compensare la naturale evaporazione. Di più, a differenza delle sviluppatrici disponibili sul mercato, il nuovo sistema di Vianord non impiega filtri meccanici né richiede alcun tipo di intervento manuale. Nell’EVO Wave le lastre vengono caricate su un tamburo, e lavate impiegando un set di spazzole che vengono imbevute da una doppia cascata assicurando un lavaggio delicato ed uniforme e, al contempo, riducendo significativaente i consumi d’acqua. In sintesi, l’intero processo è molto più veloce della norma, sostenibile sul piano ambientale ed economico, e avviene in una macchina compatta. Vianord è impresa dal DNA italiano e residenza francese (con due stabilimenti in ciascun paese e la sede in Costa Azzurra, nel terzo polo tecnologico d’Oltralpe), specializzata esclusivamente nel progetto e realizzazione di sistemi per lo sviluppo di lastre flexo. Grazie alle idee innovative del fondatore, a una gestione “lean”, al totale reinvestimento dei profitti nell’attività di ricerca e sviluppo (in media il 12% annuo) e al team di tecnici e ingegneri di assoluta competenza ed esperienza, è cresciuta a ritmi inusitati e altrettanto si propone per il futuro prossimo. Recentemente ha fatto parlare di sé per avere sviluppato per il noto converter salernitano Inciflex, in stretta collaborazione con Esko e con il committente, il primo sistema al mondo in grado di effettuare con un ciclo completamente automatico l’intero processo di sviluppo di impianti flessografici.