Mercato e sostenibilità: la politica domina le associazioni

Dopo quelle di Giflex e Gifco, di cui abbiamo già dato notizia sul nostro sito Converting web, si sono svolte le assemblee annuali di Gipea e Gifasp e, questo 22 giugno, anche quelle di Assocarta, Assografici e della Federazione Carta e Grafica. Protagonista assoluto il tema della sostenibilità, trattato con l’aiuto di esperti e politici in riferimento alla bozza di revisione della normativa europea sul Packaging e Packaging Waste. Una bozza “divisiva” commentano in tanti, in quanto non solo fissa obiettivi di riduzione dell’immesso al consumo di imballaggio, ma indica (nella forma obbligatoria del Regolamento) il riuso come sistema privilegiato di recupero del rifiuto degli imballi a fine vita, marginalizzando il riciclo su cui tanti Paesi (con l’Italia in testa per eccellenza) hanno investito anni di Ricerca e organizzazione per strutturare filiere efficienti.

In ballo, dunque, un braccio di ferro fra Paesi sostenitori e detrattori dell’uno e dell’altro orientamento, spalleggiati dalle relative industrie: un braccio di ferro, accusa l’industria, che gli autori della bozza di PPWR argomentano più con slogan ideologici che con dati e ragionamenti scientificamente fondati. Tanto da lasciar spazio a congetture poco lusinghiere sull’effettiva onestà intellettuale del legislatore comunitario.

In Italia, che nel confronto europeo rischia di restare ai margini, assistiamo ormai da mesi a un intenso sforzo collettivo per fare chiarezza sulla materia e sensibilizzare i politici nazionali che operano nelle sedi UE sui risvolti tecnici e sociali delle alternative in gioco. Il risultato, testimoniano gli interventi alle assemblee di queste ultime settimane, appare decisamente positivo, mostrando una classe politica attenta, ascoltante e – con le naturali differenze di visione espresse dai singoli attori – determinata a difendere il nostro virtuosissimo Sistema Paese del riciclo.

Ecco, dai primi comunicati post evento, le informazioni di base, insieme agli ultimi dati sui trend (positivi) di mercato e sulle nuove nomine alle cariche istituzionali. Che – altro dato molto incoraggiante  – vedono impegnati i “nominati” in un’attività intensa e effettiva di rappresentanza di interessi e politiche di filiera.

Federazione Carta e Grafica / Assocarta

Nuovi fondi per la transizione “5.0” dal PNNR, promette il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso in apertura dell’Assemblea di Federazione che, fra l’altro, comunica i dati di bilancio 2022, chiuso con un +24,4% a valore. Intervistati dal giornalista Matteo Caccia, hanno approfondito dinamiche congiunturali e portato ragionamenti, idee e prese di posizione il neoeletto Presidente Michele Bianchi, il Past President Carlo Emanuele Bona e il Vice Presidente Daniele Barbui.

Nella successiva tavola rotonda intitolata “Virtù, vizi e pregiudizi della nuova proposta di regolamento sugli imballaggi” moderata da Monica D’Ambrosio, sono invece intervenuti l’On. Patrizia Toia, Parlamentare Europeo Vice Presidente ITRE e co-relatore PPWR; Laura d’Aprile, Capo Dipartimento per la Transizione ecologica e gli investimenti verdi MASE; Antonio D’Amato, Presidente EPPA European Paper Packaging Alliance; Ignazio Capuano, Presidente Conai. Con loro Edo Ronchi, Presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile e “papà” del sistema italiano di recupero e riciclo, che ha offerto spunti costruttivi su come affrontare le nuove sfide poste dalle UE.

Le difficoltà e le prospettive di un settore, quello cartario, formidabile per importanza e evoluzione tecnologica. Ne ha parlato Roma a durante l’assemblea annuale il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli, coadiuvato da un management attivissimo e competente con Massimo Medugno alla direzione e Massimo Ramunni a guidare il “braccio tecnologico” Aticelca nel ruolo di Segretario. Centrale, anche in questo caso, il tema sostenibilità, trattato dal direttore CEPI Jori Ringman e nella tavola rotonda moderata da Monica D’Ambrosio Direttore di Ricicla TV, con interventi di Gilberto Dialuce Presidente ENEA, Stefano Ciafani Presidente di Legambiente e Massimo Beccarello Responsabile Coordinamento Ambiente ed Energia Confindustria.

Assografici

Assografici rilancia l’impegno ad alta intensità sull’Ambiente e le nuove nomine istituzionalizzate durante l’assemblea del 22 giugno lo testimoniano, a partire da quella di Alberto Palaveri, già presidente di Giflex, che entra nella Governance di Assografici in qualità di Vice Presidente per la filiera del packaging a integrazione della rappresentanza dei Gruppi di specializzazione dell’Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche e Trasformatrici.

Per il prossimo biennio, il Consiglio di Presidenza, alla cui guida è stato confermato Emilio Albertini, è ora composto dai seguenti Vice Presidenti: Paolo Bandecchi, Carlo Emanuele Bona, Stefano Crechici, Carlo Montedoro, Marco Spada e il neoeletto Alberto Palaveri. A questi si affiancano Tiziano Galuppo, Presidente di Unione GCT Milano, e Il Past President Pietro Lironi.

Gipea

Gipea prospetta un anno di crescita a fatturato e volumi e chiama alcune belle teste pensanti del settore e della cultura ad “aprire la mente” in un momento in cui c’è gran bisogno di pensare “diverso”. L’assemblea annuale si è svolta il 15 e 16 giugno in una bellissima Lazise sul Garda (VR) e dopo l’intervento vivace della presidente Elisabetta Brambilla ha chiamato sul palco Francesca Ricupero, Sales Manager Italy di BOBST; Valentina Zanini, Evolution Guide presso NATIVA Srl SB e Domenico Tessera Chiesa, membro del Direttivo Gipea e Managing Director della B Corp SALES Srl; Alessandro Garofalo, fondatore di Garofalo & Idee Associate; Erik Ciravegna, PhD in Design, Osservatorio Innovazione Packaging, Advanced Design Unit, Università di Bologna; Marco Costanzo (Head of Sales) e Anna Magon (Sustainability Manager) di Ayming Italia Srl SB, tutti coinvolti nell’intensa tavola rotonda conclusiva moderata da Stefano Salvemini, Vice Presidente Gipea.