Cala del 22,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il fatturato nel secondo trimestre per il settore macchine per il printing e il converting. In ragione d’anno il fatturato è calato del 20,9% rispetto a gennaio-giugno 2019.

Dati in linea con quelli del commercio estero del comparto. Nei primi 4 mesi del 2020 le esportazioni si attestano a 373 milioni di euro con -26,8% rispetto a gennaio-aprile 2019. In negativo anche le importazioni che sono diminuite dell’11,7%, a 124 milioni di euro. Guardando all’intero comparto dei beni strumentali, Federmacchine ha pubblicato il rapporto di settore, da dove si evince che nel 2019 il valore del fatturato è diminuito del 3,6%, attestandosi a 48,3 miliardi di euro.

Allargando lo sguardo a tutta l’economia nazionale la Congiuntura flash di Confindustria vede un accenno di rimbalzo, anche se la risalita è incompleta e l’attività ancora compressa: la domanda interna è fredda, l’export in parziale risalita, il mercato del lavoro debole. (Fonte: Acimga)