Il cartone ondulato è a tutti familiare. Materiale principale per la produzione di qualsiasi tipo di imballaggio, vede vasti impieghi anche in architettura, arte, design. Circa dieci anni fa una forte spinta innovativa ha affiancato alla tecnologia delle linee e dei macchinari per la produzione del cartone un’automazione completa verso sistemi predittivi e di autoapprendimento; questa repentina evoluzione tecnologica in ottica industry 4.0, grande valore aggiunto del Made in Italy, necessita oggi di essere ulteriormente diffusa e divulgata.
Da questo presupposto nel mese di dicembre 2020 in seno ad Acimga (Associazione costruttori italiani di macchine per l’industria grafica, cartotecnica e del converting) è nato il Gruppo Italiano Cartone Ondulato, che riunisce le più importanti aziende di costruttori di macchine del settore, con l’obiettivo di promuovere questa tecnologia di stampa coinvolgendo tutti gli operatori della filiera lungo la supply chain; realizzare corsi di formazione dedicati; istituire un tavolo tecnico sulle normative nazionali ed europee che impattano sul settore; discutere sulle innovazioni che possono applicarsi a questa tecnologia; e realizzare un evento annuale che coinvolga tutti gli operatori della filiera collaborando con altre associazioni ed istituzioni.
L’aspetto green del cartone ondulato è senza dubbio uno degli elementi fondamentali del suo successo: essendo prodotto esclusivamente con fibra di cellulosa e collanti naturali, il cartone ondulato è riciclabile al 100% perché a base biologica e biodegradabile. È inoltre un esempio virtuoso di economia circolare: il macero ritorna nel ciclo produttivo andando a costituire tra l’80 e l’89% delle fibre utilizzate per la produzione di nuovo cartone, garantendo la durata continua delle fibre e fornendo un prezioso contributo all’economia. Il restante 20% si compone di nuove fibre vergini perché, al fine di ripristinarne le prestazioni e mantenere uno standard di qualità costante, è necessario arricchire le fibre del materiale di recupero che hanno perso con l’uso parte della loro originaria resistenza.
Queste fibre vergini, contrariamente ai luoghi comuni sulla deforestazione, fanno parte del medesimo circolo virtuoso e sostenibile delle fibre derivate da macero. Solo il 13% del legno raccolto a livello mondiale viene utilizzato per la produzione di fibre vergini. Inoltre, in Europa la carta proviene prevalentemente da foreste semi-naturali che vengono gestite secondo un ciclo piantagione-coltivazione-disboscamento altamente controllato. Globalmente, le aree forestali a gestione certificata sono cresciute esponenzialmente negli ultimi 20 anni, passando da 18 milioni ha circa nel 2000, ad un valore corrente che supera i 500 milioni ha.
“Il comparto nazionale della produzione di macchine per il cartone ondulato rappresenta una vera e propria eccellenza a livello mondiale. – dichiara Alfio Brandi, Direttore Commerciale di Fosber e coordinatore del Gruppo Italiano Cartone Ondulato -. La specificità di questo mercato ha fornito una precoce spinta tecnologica ed innovativa alle aziende del Made by Italy, di fatto posizionandole ai primi posti nel panorama globale. Questo è uno dei principali punti di rilievo che, come costruttori, vogliamo impegnarci a diffondere lungo tutta la supply chain, sia in Italia che all’estero.”
“L’Italia è ai primi posti dei paesi esportatori per macchine per la produzione del cartone ondulato. – riferisce Andrea Briganti, Direttore di Acimga -. Negli ultimi dieci anni i volumi esportativi sono duplicati e il trend non accenna ad arrestarsi, con una previsione al 2023 che si attesta oltre i 100 milioni di euro di valore in macchine esportate. Questa tendenza è un’altra delle ragioni per cui la creazione del Gruppo Cartone Ondulato riveste un’importanza strategica dall’elevato valore aggiunto, e credo che questo gruppo avrà un successo crescente”.
Acimga (Associazione Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini) è l’associazione confindustriale che raduna i produttori di macchine per la stampa e la cartotecnica. Dal 1947 è il punto di riferimento nazionale per tutte le tecnologie della stampa, del packaging e del converting, per tutte le applicazioni e per tutti i tipi di materiali. Acimga conta attualmente 82 soci, che rappresentano oltre il 60% del fatturato totale dell’industria del settore e il 70% del fatturato export.