Sabato 28 ottobre Laminati Cavanna ha inaugurato presso la sua storica sede di Calendasco (Pc) il nuovo impianto di recupero solvente a carboni attivi e rigenerazione, progettato, costruito e messo in opera a tempo di record dal leader di questo settore DEC Impianti.
Alla cerimonia hanno partecipato autorità locali, collaboratori dell’azienda, fornitori partner di Laminati Cavanna e clienti che hanno accettato l’invito della padrona di casa Anna Paola Cavanna, che con l’entusiasmo che da sempre la contraddistingue, ha aperto le porte della sua azienda, che sotto la sua guida sta compiendo passi importanti verso un futuro sempre più florido e roseo.
Sono diversi gli investimenti in tecnologie produttive portati avanti nel pieno del periodo Covid, e adesso quest’ultimo impianto, che è giusto e doveroso ricordare è stato fatto liberamente e volontariamente da Anna Paola e del suo management, ma che non era assolutamente necessario in quanto l’azienda rispetta a pieno gli standard di emissione imposti dalle normative.
“Da anni ci stiamo impegnando per assicurare un miglioramento continuo delle nostre prestazioni, coscienti dell’impatto delle attività produttive sull’ecosistema naturale. Per questo seguiamo un approccio di economia circolare e abbiamo deciso d’investire in questo tipo di tecnologia per poter riutilizzare un componente fondamentale per la produzione di imballaggi flessibili. Colgo inoltre questa occasione per ringraziare il nostro Direttore Generale Dott. Carlo Fornaroli, per aver gestito in modo impeccabile tutto il progetto durante le fasi di configurazione, di cantiere e di supervisione dell’impianto”, ha detto Anna Paola Cavanna.
Un investimento che oltre a portare indubbi vantaggi per quanto riguarda il rispetto all’ambiente, consente a Laminati Cavanna di poter recuperare e riutilizzare il solvente, con risparmi anche da un punto di vista economico e un gesto di grande attenzione nei confronti del territorio e del tessuto sociale dove l’azienda opera e nel quale è pienamente inserita, integrata e parte attiva della vita quotidiana con numerose iniziative di carattere sociale, pensiamo solo al defibrillatore che Laminati Cavanna ha inserito in azienda e reso disponibile per qualsiasi emergenza dovesse accadere in zona, senza dimenticare l’impegno a favore dei giovani e dello sport con la sponsorizzazione di squadre locali.
Artefice di quello che è un vero e proprio capolavoro di ingegneria industriale è la DEC Impianti rappresentata all’evento dal suo CEO Andrea Formigoni, che in soli 5 mesi ha installato e messo in opera questo impianto che ha coinvolto diverse aziende e una cinquantina di operatori. “Se con il vecchio ossidatore, Laminati Cavanna rispettava assolutamente le normative ambientali, non riusciva però a garantire e rispettare i dettami di circolarità del processo produttivo. Ecco invece che con questo nostro nuovo impianto l’azienda riuscirà a recuperare e riciclare il solvente per riutilizzarlo nel proprio processo produttivo, migliorando l’impatto delle attività aziendali su tutto il territorio circostante”, aggiunge Andrea Formigoni – “questo impianto è infatti in grado di recuperare circa 1800 tonnellate di solvente all’anno e garantisce un risparmio di 12000 tonnellate all’anno di anidride carbonica, ovvero l’equivalente di piantumare in quest’area geografica 480000 piante adulte, circa il 30% del territorio del Comune di Calendasco. L’impatto positivo lo si avvertirà anche sul traffico visto che per trasportare 1800 tonnellate di solvente sono necessarie 120 autocisterne all’anno che non circoleranno più proprio grazie a questo impianto”, ha concluso Formigoni ringraziando Anna Paola Cavanna e tutta la sua azienda per la fiducia riposta in DEC Impianti.
È stata per noi una giornata intensa e densa di significato e siamo molto felici di aver riunito qui da noi tutta la filiera del packaging italiano ed europeo. Ringrazio i rappresentanti delle Associazioni di categoria (UCIMA, ACIMGA, ATIF, GIFLEX) i costruttori di macchinari (BOBST e ROSSINI), i fornitori di adesivi (HENKEL, COIM, DOW, BASF, SUN CHEMICAL), i giornalisti di settore oltre ai maggiori converter internazionali”, ha concluso Anna Paola Cavanna.