Nel 2017, per la prima volta le installazioni in Europa di macchine da stampa digitali per etichette digitali hanno superato le vendite delle macchine da stampa convenzionali. Lo rivela l’ultimo FINAT RADAR.
Pubblicata due volte l’anno dall’associazione internazionale del settore delle etichette FINAT, questa relazione di mercato riporta ricerche e analisi specifiche in base a sondaggi condotti da LPC Inc. FINAT RADAR ha inoltre evidenziato che il 2017 è stato un anno di crescita per i settori non primari delle etichette.
Un punto di vista unico
La nona edizione di RADAR offre una prospettiva unica sulle tendenze e sugli sviluppi nel settore delle etichette e della stampa a banda stretta in Europa, e dei relativi mercati e prospettive. Oltre ai dati e alle analisi ottenuti dal sondaggio RADAR rivolto ai trasformatori (Converter Survey), contiene una speciale sezione dedicata all’evoluzione della stampa digitale, nonché la prima edizione del FINAT Digital Press Index, relativo ai volumi delle installazioni di ogni produttore europeo di macchine da stampa digitali per etichette per il 2017.
L’indice fa rilevare che il 2017 è stato l’anno in cui per la prima volta, con quasi 300 installazioni di macchine da stampa digitali, il volume delle nuove macchine da stampa digitali per etichette ha superato quello delle macchine da stampa convenzionali installate.
Trend del digitale destinato a continuare
Si tratta di un trend destinato a confermarsi. Il 45% dei trasformatori FINAT ha dichiarato che acquisterà una macchina da stampa digitale nei prossimi 18 mesi, con una proiezione dei volumi per il getto d’inchiostro in sorpasso rispetto a quelli delle soluzioni a toner e ibride.
La relazione RADAR include inoltre dettagli relativi ai livelli di investimento per le macchine da stampa digitali. Quasi il 60% delle macchine da stampa digitali vendute sul mercato europeo nel 2017 appartiene alla fascia di prezzo da 250.000 a 750.000 euro. Il 10% delle installazioni di macchine da stampa digitali ha avuto un prezzo inferiore a 250.000 euro e l’8% oltre un milione.
Variazioni nei segmenti in crescita
Le passate analisi RADAR hanno spesso indicato come settori in più forte crescita i mercati primari delle etichette, ovvero alimentari, bevande, salute e bellezza. Ma nell’ultima RADAR Converter Survey gli interpellati hanno indicato che il 2017 è stato un anno di solida crescita in settori quali quello automobilistico, dei beni di consumo durevoli e dei prodotti chimici industriali. L’unico mercato delle etichette primarie tra i quattro settori in maggiore crescita per il 2017 è stato quello delle bevande.
Elementi cruciali per l’acquisizione di clienti finali
Il sondaggio ha inoltre chiesto ai trasformatori di giudicare le specifiche aree di applicazione tecnica e indicarne l’importanza in termini di clienti e prospettive. Più di un trasformatore su quattro ha risposto che la possibilità di offrire funzionalità di stampa digitale è stata cruciale, mentre solo il 4% l’ha indicata come “non importante”. Dopo il digitale, gli altri fattori indicati come più importanti includono gli adesivi rimovibili, gli inchiostri a bassa migrazione e le etichette con testo/contenuti estesi.
Un valido strumento di benchmarking
Queste le conclusioni del presidente di FINAT Chris Ellison: “I marchi continuano a sottolineare che i fornitori di soluzioni di etichettatura offrono più innovazione e agilità rispetto agli altri fornitori del settore degli imballaggi, e FINAT RADAR aiuta i nostri soci a valutare le proprie prestazioni rispetto alla media nel settore. Quindi consente loro di prendere delle decisioni strategiche consapevoli.”
FINAT RADAR traccia un quadro approfondito e affidabile dello stato attuale del settore dell’etichettatura. I soci lo apprezzano come prezioso complemento all’ampio portfolio di pubblicazioni tecniche sugli standard di settore fornite dall’associazione e al suo programma di eventi annuali.