L’installazione era stata annunciata da Kodak e Uteco già a dicembre, ma senza svelare chi fosse lo stampatore che per primo aveva scelto di investire nella Sapphire EVO, la macchina da stampa per imballaggi flessibili con tecnologia ULTRASTREAM, sviluppata in partnership dalle due aziende.
Si tratta di Kinyosha Printing, azienda giapponese con sede a Tokyo e specializzata nella produzione di una vasta gamma di applicazioni per il settore del packaging flessibile. La Sapphire EVO, dopo aver superato con successo tutti i test di adattabilità all’infrastruttura di Kinyosha, è stata installata nel sito produttivo di Ōguchi, dove è già entrata in produzione.
“Il successo dell’installazione della Sapphire EVO Press presso Kinyosha è la prova che la tecnologia KODAK Stream Inkjet soddisfa i requisiti per una produzione digitale ad alte prestazioni, full color e di alta qualità per supporti flessibili, con tempi di lavorazione molto stretti e prechi ridotti al minimo“, ha affermato Randy Vandagriff, presidente del Digital Print Group e vicepresidente di Eastman Kodak Company.
Aldo Peretti, presidente e CEO del Gruppo Uteco, ha aggiunto: “Sapphire EVO unisce l’eccellenza tecnologica del Gruppo Uteco nello sviluppo e nella produzione di macchine da stampa con l’innovativa tecnologia a getto d’inchiostro continuo di Kodak. I converter ora hanno a portata di mano una soluzione digitale che consente di espandere la loro offerta con applicazioni totalmente nuove e contemporaneamente di risparmiare tempo e denaro migrando il lavoro dai tradizionali processi di stampa al digitale”.