Oltre 100 potenziali clienti di tutto il mondo, e una decina di analisti e giornalisti, sono stati invitati all’open house di Landa (Rehovot, 11-14 settembre 2017) per toccare con mano i progressi della nanografia. Sotto i riflettori, la prima Landa S10 Beta a foglio, installata presso Graphica Bezalel, un converter israeliano di origine famigliare, leader nella stampa (offset) e finissaggio di packaging, cartoncino teso ed etichette per diversi settori di sbocco. In particolare, Bezalel lavora cartone ondulato onde E&B, packaging di PP e PET con spessori dal micron in su e vari tipi di etichette, anche metallizzate, IML comprese.
La visita ha permesso di constatare i progressi fatti dall’ultima drupa. Gli ospiti hanno potuto seguire le varie fasi di assemblaggio, test e approntamento delle macchine per la consegna, e quindi vedere la macchina in funzione nel sito di Bezalel. Le prove di stampa hanno testimoniato sia la qualità che l’innovativo processo messo a punto in Landa è in grado di assicurare (con prospettive di miglioramento ulteriore) sia la velocità di installazione e avviamento della macchina che, assicura l’utilizzatore per bocca del suo direttore, Eyal Harpak, è «stata superiore alle nostre stesse aspettative».
Fra le molte caratteristiche distintive della tecnologia nanografica, che somma la flessibilità del digitale con una promessa di qualità offset e si impernia su un inchiostro dalla formula inedita, ricordiamo la capacità di stampare ogni tipo di supporto senza richiedere pre trattamenti, la velocità di essiccazione, la grande brillantezza e saturazione del colore ottenute con piccole quantità di inchiostri e le economie derivate ai vari livelli del ciclo produttivo.
Le macchine messe a punto da Landa si declinano in 4 diversi modelli, a foglio e a bobina, che coprono tutti i principali mercati della stampa commerciale, editoriale, di packaging flessibile ed etichette, nonché di imballaggio di cartone e prodotti cartotecnici. Sono, per ora, dedicate alle medie tirature (fino a 5000 copie).