Dal 1° marzo è in vigore il Decreto Milleproroghe (Legge 15/2022), con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Sono così in vigore le norme nuove o le modifiche introdotte nel Milleproroghe durante l’esame parlamentare, tra cui:
- 3-quater – Interviene sulla disciplina del credito di imposta su investimenti in beni strumentali diversi dai beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e su investimenti Industria 4.0, disponendo lo slittamento dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022 del termine entro cui completare i predetti investimenti alla condizione – ai fini dell’ammissione all’agevolazione fiscale – che il relativo ordine alla data del 31 dicembre 2021 risulti accettato dal venditore e ne sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari almeno al 20% del costo di acquisizione.
- 11, commi 1 e 2 – Intervengono in materia di etichettatura ambientale. Son prorogati ulteriormente e allineati al 1° gennaio 2023 i termini a partire dai quali diverranno efficaci le nuove regole sull’etichettatura e sull’immissione in commercio dei prodotti privi dei nuovi requisiti che potranno essere commercializzati fino ad esaurimento scorte. É prorogato il termine entro il quale dovranno essere varate le linee guida tecniche del MITE passa da 30 a 90 giorni a partire dalla data di entrata in vigore del Milleproroghe (quindi entro il 31 marzo 2022, nuova data).
- 11, comma 5-bis – Proroga al 30 giugno 2022, o entro dodici mesi dall’inizio della pratica, del termine entro il quale l’esercente provvede alla misurazione della concentrazione di attività sui materiali presenti nel ciclo produttivo e sui residui derivanti dall’attività lavorativa stessa, dove diverranno efficaci le normative in materia di controlli radiometrici di cui all’art. 22, comma 1, del decreto legislativo 101/2020. Tale norma è stata introdotta grazie all’approvazione dell’emendamento proposto da Federazione Carta e Grafica.