Grazie alla collaborazione fra Studia.Bo e Acimga, che fornisce alle imprese associate una molteplicità di rapporti specializzati per prodotti e aree di sbocco, Converting offre ai lettori una selezione di dati e analisi di mercato esclusivi e aggiornati, relativi alle economie più interessanti per le aziende export oriented. Questa volta ci focalizziamo su quel mercato in rapido sviluppo che è l’Indonesia.

Il mercato indonesiano risulta essere il sesto principale importatore mondiale di macchine da stampa e cartotecniche, soprattutto grazie ai comparti delle macchine per converting – dove nel 2017 si è attestato decimo importatore – e ancor più delle macchine da stampa. In questo ultimo segmento l’Indonesia rappresenta il quarto Paese importatore del mondo. Se analizziamo i risultati delle importazioni totali 2017 per comparto, vediamo che il mercato indonesiano occupa il sesto posto nel ranking dei mercati mondiali, con una punta di importanza massima per il comparto macchine da stampa, cresciuto addirittura del 16,9% negli ultimi 9 anni, e con previsioni di ulteriore crescita ancora attorno ai due digit.

È soprattutto nel periodo 2009-2017 che le importazioni settoriali del mercato indonesiano hanno registrato dinamiche particolarmente favorevoli, con un aumento medio annuo nei valori in euro del +13,4%. Tale trend è atteso confermarsi anche nella media del periodo 2018-2021, come ben messo in evidenza dalle tabelle sottostanti. Le previsioni di crescita media annua sono a valore (euro) del +7,7%. Le stesse considerazioni di crescita dell’import non valgono invece per il segmento legatoria e macchine cartotecniche. Le macchine per legatoria hanno avuto un boom di crescita nel periodo 2001-2009 per poi decrescere rapidamente tra il 2009 e il 2017. Le macchine cartotecniche hanno vissuto una propria crescita nel mercato indonesiano nel periodo 2009-2017, ma non si proiettano in modo positivo nel futuro prossimo venturo.

 

Il peso dell’Italia

Se abbandoniamo l’analisi complessiva delle importazioni che interessano il mercato indonesiano e ci concentriamo invece sulle importazioni dall’Italia, possiamo osservare ad esempio che proprio il mercato del converting è quello su cui si possono basare le migliori aspettative per le nostre aziende. In un mercato che, nel 2009-2017, ha visto ridursi il valore delle importazioni dall’Italia, per il 2018-2021 si delineano invece le migliori prospettive. +16,6% di crescita è infatti il valore dato dagli analisti per questo comparto che, per i produttori italiani, vale oggi 8,4 milioni di euro. Altrettanto importanti le prospettive per le macchine da stampa, sebbene basate su aspettative di crescita più basse percentualmente rispetto a quelle delle macchine per converting, anche perché usciamo da un periodo di risultati davvero significativi. Tra il 2009 e il 2017 il volume di importazioni dall’Italia è cresciuto del 14,2%. Come si diceva, è più bassa la proiezione 2018-2021 (si prevede un +7%), ma non dimentichiamo che il valore assoluto di fatturato per questo segmento oggi è pari a 16,2 milioni di euro. Tra converting e stampa, quindi, le aziende italiane potrebbero, secondo gli analisti di StudiaBo, contare su un mercato disponibile di circa 28 milioni di euro.

Uno sguardo di dettaglio

Nelle tabelle seguenti possiamo andare ad osservare i trend delle importazioni complessive dell’Indonesia nelle due diverse merceologie più interessanti dal punto di vista delle prospettive di crescita. Il 2009 per il mercato indonesiano è stato l’anno di svolta. Per le macchine da converting si è trattato dell’inizio di un aggiornamento tecnologico dopo la prima industrializzazione del 1997 – in questo favoriti anche dal balzo in avanti che le macchine da stampa hanno vissuto nel 2009. Le macchine da stampa, dopo aver toccato un punto di massima a inizio decennio a circa 1,8 miliardi euro, hanno visto un ridimensionamento attorno a 1,4 miliardi di euro, mentre per le macchine per converting il punto di massimo si è avuto nel 2015 a circa 500 milioni di euro, per poi ridursi negli ultimi anni attorno ai 300 milioni di euro.

Il posizionamento prezzo

Le ultime due tabelle permettono invece di ragionare sul posizionamento delle esportazioni verso il mercato indonesiano da parte dei diversi costruttori internazionali. Mettendo anche in relazione il valore dell’esportazione verso l’Indonesia (asse orizzontale) con il valore di prezzo medio delle macchine (asse verticale). In generale si nota la crescente rilevanza delle importazioni “premium-price” del mercato indonesiano: nel comparto delle macchine per converting i flussi di fascia alta e medio-alta di prezzo rappresentano circa un terzo del mercato; nel comparto delle macchine da stampa la loro incidenza è arrivata l’anno scorso al 49% del totale importato. Si danno dunque spazi di crescita ulteriori per le imprese italiane, che risultano attualmente posizionate su segmenti di prezzo inferiori ai competitori tedeschi – che sono i leader nel comparto macchine per converting – e giapponesi, a loro volta leader del comparto macchine da stampa.

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