Heidelberg vende Gallus per 120 milioni di euro a benpac holding ag, gruppo svizzero attivo soprattutto negli Stati Uniti e in Asia nei mercati dell’IT, del packaging, dell’ingegneria meccanica.

L’operazione, la cui chiusura è attesa per fine 2020, vedrà la cessione delle cinque sedi Gallus attualmente attive fra Svizzera e Germania e dei 430 dipendenti che vi lavorano. Una volta completata l’operazione, Heidelberg gestirà le vendite del portafoglio Gallus in collaborazione con benpac e i clienti Gallus continueranno a usufruire della rete di assistenza Heidelberg. La multinazionale tedesca, inoltre, manterrà un ruolo attivo nella produzione della macchina per etichette digitali Gallus Labelfire, fornendo l’unità di stampa digitale e i materiali di consumo.

Con questa mossa, Heidelberg prosegue il suo piano di riduzione dei costi strutturali, iniziata a marzo con la chiusura della produzione della Primefire 106 e del business legato all’offset a foglio wide format, e proseguito con l’annuncio del taglio di oltre duemila posti di lavoro nel mondo entro la fine del 2020.

“Abbiamo iniziato una trasformazione, a marzo di quest’anno, volta a garantire stabilità finanziaria a lungo termine”, afferma Marcus A. Wassenberg, direttore finanziario di Heidelberg. “La vendita di Gallus rappresenta un tassello fondamentale in quest’opera di riallineamento e darà una importante spinta alla nostra liquidità, in particolare durante l’attuale crisi sanitaria da coronavirus.”