L’Istituto Grafico Rizzoli di Milano si è aggiudicato il Premio Dradi dell’anno e Giulia Pastorella ha parlato dell’incredibile success story 2020 di Zoom. Web-inaugurazione per il nuovo anno di attività dell’Associazione Culturale Studi Grafici.
Si è svolto il 26 gennaio per la prima volta online, senza l’abituale piacevole coda di conversazioni informali dal vivo con i relatori e gli altri partecipanti, l’incontro inaugurale delle attività 2021 dell’Associazione Culturale Studi Grafici. Basata presso l’Istituto Pavoniano Artigianelli di Milano e attivissimo link con tutte le realtà scolastiche e professionali della Penisola, l’ACSG ha messo in campo un convegno ”formato tascabile” su misura del tipo di fruizione a distanza, ma senza cedimenti in termini di contenuti e interesse degli ospiti invitati a offrire spaccati di realtà. In questo caso si è parlato del “caso Zoom” con Giulia Pastorella, responsabile Relazioni Istituzionali per l’UE di Zoom con un passato di lavoro in HP, a Londra e a Bruxelles in vari ruoli tra cui la gestione a livello globale delle questioni legate a Cybersecurity e Data policy.
Due i momenti clou dell’incontro, con al centro i giovani che domani saranno protagonisti delle professioni grafiche e gli esperti che oggi ne tracciano le strade di sviluppo.
– Anzitutto, la tradizionale premiazione del concorso Massimo Dradi al miglior calendario dell’anno (150 le candidature a questa edizione!) rivolto agli studenti di grafica e comunicazione. Quest’anno è stato vinto dal due ragazze dell’Istituto Rizzoli di Milano, e parte del denaro donato dagli sponsor dell’evento è stato devoluto alla Croce Rossa, in segno di riconoscenza diretta e solidarietà indiretta verso tutti quelli che si stanno spendendo per fronteggiare la pandemia.
– Il vivace intervento da Bruxelles di Giulia Pastorella intervistata da Raffaele Angelillo nel ruolo di anchorman. La special guest ha raccontato l’incredibile storia di successo di Zoom, nata come piattaforma di interazione B2B e diventata, per i motivi che tutti conosciamo, uno dei software più usati dai soggetti più diversi per gestire incontri di gruppo a distanza – dalla bicchierata con gli amici alle lezioni di yoga online, dalla didattica online ai meeting di lavoro. Impressionanti i numeri in gioco: da 10 a 300 milioni di utenti in pochi mesi, con le conseguenti sfide da affrontare. Sul piano tecnico, ma anche culturale, per insegnare a tutti a usare al meglio questa modalità di relazione, “a connettersi e soprattutto a disconnettersi – ha aggiunto l’esperta – per non scordare che la vita vera è offline”.
Intenso, come sempre, l’impegno del gruppo di docenti ed esperti che dedicano tempo ed energie a fare dell’ACSG un punto di riferimento vivente per studenti e professionisti delle Arti Grafiche. Rappresentato per l’occasione dal giovane presidente Simone Spagnolo, opera col motto “Comunicare. Condividere. Crescere” e promette un altro anno di talk, workshop e corsi in cui “mettere insieme teoria e pratica per dare a chi ha uno sguardo aperto e curioso la possibilità di approfondire il discorso sui temi più attuali legati alla comunicazione, online e offline”.