La cultura d’impresa è tradizione, lavoro, innovazione: nel 2024 il prestigioso riconoscimento, promosso da Confindustria, è stato assegnato a Torino Capitale della cultura d’impresa.
Per questo Giflex ha scelto il capoluogo piemontese quale sede ideale per il suo convegno d’autunno dal titolo “Con il Flessibile si può!”. Con l’obiettivo di rappresentare e valorizzare, con un approccio storico e prospettico, il Made in Italy, le nostre eccellenze produttive e il legame con il territorio, Torino diventa fulcro e racconto di quel patrimonio di conoscenze, creatività e visione di chi sa “fare impresa”.
Riconoscendosi in questi valori Giflex invita il prossimo 25 ottobre, la filiera del packaging flessibile per una giornata di approfondimento presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino.
L’agenda dei lavori si articolerà su quattro macroaree: andamento economico-congiunturale, storie di successo e applicazioni vincenti del flessibile, LCA vs PPWR, Agenda 2030 e SDG (Sustainable Development Goals).
Dalle parole di Alberto Palaveri, Presidente di Giflex, lo spirito che animerà l’evento di ottobre: “Poche parole, molti fatti! A Torino, racconteremo come la nostra strategia per la sostenibilità stia prendendo sempre più forma attraverso azioni concrete. La conformità al PPWR – Packaging and Packaging Waste Regulation è ancora in una fase preliminare in attesa degli atti delegati, ma l’imballaggio flessibile è già un alleato della riduzione dell’immesso al consumo: con il nuovo Regolamento gli Stati devono immettere meno packaging in peso sul mercato e noi siamo la risposta.
Inoltre, le caratteristiche del flessibile sono sempre più apprezzate dai nostri interlocutori come soluzione per ridurre sprechi ed emissioni. Ora per noi è fondamentale continuare a raccontare e valorizzare la forza delle soluzioni offerte dal nostro prodotto nei tavoli di lavoro istituzionali e coinvolgendo brand owner e retail per definire insieme la visione del futuro.
Come settore puntiamo sempre di più sull’innovazione e sullo sviluppo di soluzioni smart, quali ad esempio il refill, e sull’uso sostenibile delle risorse, partendo da misurazione scientifiche come le linee guida LCA messe a punto da Giflex”, conclude il Presidente di Giflex.