Ghelfi Ondulati, azienda valtellinese a conduzione familiare nata nel lontano 1952, è uno dei leader nella produzione di cartone ondulato di alta qualità per l’ortofrutticola, con un mercato aperto non solo all’Italia ma anche a Francia, Spagna e Nord Africa.
Un posizionamento che richiede un costante aggiornamento tecnologico, sia per quanto riguarda i macchinari produttivi che per quelli che gestiscono salubrità e pulizia degli spazi. Lo scorso anno, Ghelfi Ondulati ha deciso di creare nuove condizioni per il convoglio dello scarto prodotto, diminuendo proporzionalmente la polvere presente nelle aree lavorative.
“Quando abbiamo pensato di apportare queste modifiche installando un macchinario dedicato all’aspirazione e recupero degli scarti non potevamo che scegliere New Aerodinamica. Già in passato abbiamo avuto esperienze con il team bergamasco e i risultati sono sempre stati di successo. Quindi la scelta è stata veloce e mirata!”, afferma Matteo Casti, Process Engineer di Ghelfi Ondulati.
I primi sopralluoghi si sono svolti nel marzo del 2021, quando il team tecnico di New Aerodinamica ha effettuato una visita al sito produttivo di Ghelfi per verificare la fattibilità dell’intervento, tenendo conto anche degli spazi stretti e della necessità di non bloccare la linea produttiva.
“Viste le esigenze del cliente abbiamo pensato fosse necessario, dopo una prima stesura della bozza del progetto, discutere insieme agli ingegneri di Ghelfi Ondulati quanto avremmo realizzato e questo è stato molto utile per prevedere fin da subito eventuali problematiche in fase di realizzazione”, precisa Giuseppe Zinetti, Project Manager di New Aerodinamica. “Inoltre di grande importanza è stata la stretta collaborazione con un’azienda di impianti elettrici nostra partner con la quale siamo riusciti a strutturare un PLC che ci ha consentito un controllo anche da remoto, con continui check sui livelli di consumo dei ventilatori e di altre parti dell’impianto”.
Tutto questo per dare vita a un impianto che nel suo complesso potesse rientrare negli incentivi legati all’Industria 4.0 per il risparmio del consumo energetico, aspetto oggi più che mai di basilare importanza.
“Quello che abbiamo previsto per l’intervento in Ghelfi Ondulati è stato creare un nuovo impianto di aspirazione e scarto dei ritagli di cartone senza fermare le linee produttive, dividendole in tre macro aree, ognuna composta da due macchine funzionanti, che consentissero così il montaggio e il collaudo dell’impianto con un ‘no stop produttivo’.”
Un lavoro all’apparenza semplice ma complicato nel suo sviluppo da alcuni intoppi, primo fra tutti la tipologia di cartone, difficile da triturare per essere reso materia di scarto per l’aspirazione e le conseguenti espulsioni e riciclo.
“Un ostacolo non facile da bypassare”, precisa Paolo Radaelli, AD di New Aerodinamica, “ma che grazie alla collaborazione attiva con i tecnici di Ghelfi Ondulati e alcuni rimedi in ‘stile New Aerodinamica’ abbiamo cercato di risolvere step by step, rendendo l’impianto performante al 100%”.
Un successo dal quale sono conseguiti minori fermi dei macchinari per un completo annullamento dell’intasamento dei nastri (in particolare sulle macchine Mastercut) nonché la possibilità di filtrare tutta l’aria dello stabilimento prima di essere immessa nell’atmosfera per una maggiore pulizia sia interna che esterna all’azienda.
“Il nuovo impianto realizzato ha permesso di ridurre gli interventi di manutenzione”, conclude Matteo Casti, “senza dimenticare una maggiore salute per tutti i dipendenti grazie a una miglior qualità dell’aria.”