L'acquisto di Innova Group da parte di CCL Industries (gruppo composto da CCL Label, CCL Design, Checkpoint e Avery), per l'equivalente di 842 milioni di dollari americani, muove le acque del labeling. Grazie alle competenze hi-tech di Innovia, che soprattutto negli ultimi anni è cresciuta in misura significativa sia nei film sia nelle banconote di plastica (dove lavora con macchine Cerutti), la multinazionale canadese potenzia l'offerta nella stampa di sicurezza, nell'estrusione di polimeri e nell'engineering delle superfici.
Innovia produce, impiegando tecnologie innovative di estrusione in bolla, film BOPP multistrato, ad alte prestazioni e ingegnerizzati negli stabilimenti dislocati in Regno Unito, Belgio e Australia, oltre che polimeri ultra specializzati per banconote in UK, Australia e Messico. Opera con 1200 addetti e uffici commerciali in 16 paesi nel mondo, e prevede di chiudere il prossimo esercizio con guadagni netti per circa 570 milioni di dollari e un EBITDA di 155 milioni.
A sua volta, CCL impiega oltre 20mila addetti e opera con 156 fabbriche in 35 paesi dei 6 continenti, dove presidia il mercato con un'offerta complementare a quella della neo acquisita. Geoffrey T. Martin, presidente e CEO del gruppo, sottolinea i vantaggi dell'operazione, a partire dalla crescita nel mercato ad alto tasso di crescita delle banconote di polimero, dove, fra l'altro, Innovia è il fornitore della Banca d'Inghilterra.