Allo scorso Labelexpo la dominante tendenza all’ibridazione delle tecnologie ha riguardato anche il curing: un campo in cui, accanto ai sistemi tradizionali, si vanno rapidamente affermando quelli a LED (ormai prossimi al 30% delle quote) e dove si affacciano i primi sistemi misti.
Quello messo a punto da IST Metz per la stampa di fascia stretta si chiama MBS® e funziona sia con lampade UV sia con tecnologia LED. Molto facile da usare, deve semplicemente essere inserito sulla macchina da stampa, dove si connette automaticamente permettendo di attivare di volta in volta la funzione desiderata. Anche la manutenzione è semplificata dal fatto che l’alloggio interno è rimovibile, senza viti, per agevolare l’accesso a tutti i componenti.
Il sistema MBS® è disponibile in tre versioni: con lampada UV, raffreddamento ad aria e predisposizione per il successivo passaggio al LED; con LED, raffreddamento ad aria e predisposizione per il successivo passaggio alle lampade UV; in versione ibrida, sempre raffreddata ad aria, con le due tecnologie già presenti e intercambiabili alla bisogna. I sistemi MBS di IST Metz sono equipaggiati (standard) con i sistemi elettronici di alimentazione ELC®-X, compatti e accessibili, che permettono la regolazione in continuo delle lampade UV ma anche, con la medesima unità, di alimentare i LED. Inoltre, i nuovi MBS® LAMPcure sono forniti con riflettori URS® a specchio freddo, composti da oltre 60 diversi strati di ossido di metallo e perciò estremamente resistenti e in grado di assicurare una gestione ottimale del calore. La radiazione IR viene scaricata direttamente, tramite un rivestimento speciale, al profilo d’alluminio raffreddato ad aria; i riflettori rotanti si aprono e chiudono automaticamente, rendendo sicura l’operazione. Il sistema di lampade richiede un tempo di accelerazione di soli 40 secondi.