Hybrid Software celebra la vendita del centesimo Packz in Italia. Lo ha adottato Artes, uno dei più importanti stampatori di etichette autoadesive del Paese, che ottimizza l’efficienza e la qualità della prestampa grazie alle prestazioni di questo editor professionale di PDF per packaging ed etichette.
Artes punta su Hybrid Software, che vende al noto stampatore di etichette il suo centesimo Packz italiano: il noto programma per l’editing di PDF, destinato alle produzioni piccole e grandi, e disponibile su piattaforme OSX e Windows. Le principali ragioni della scelta si rispecchiano nelle prerogative del software: Packz offre il multiprocessing a 64-bit come pure il multithreading per l’editing del PDF ad alta performance; può essere usato per il trapping automatico o manuale, la mappatura della selezione cromatica, le ripetizioni, l’editing di testi e barcode… sostanzialmente per tutte le necessità di produzione nella stampa flessografica, offset, rotocalco e digitale.
«Prestiamo la massima attenzione alle esigenze dei clienti e ai loro obbiettivi, per sviluppare il nostro software di conseguenza», afferma Guido Van der Schueren, presidente di Hybrid Software. «Le aziende installano Packz per raggiungere una produttività elevata, un miglior rapporto costo-efficacia e la massima libertà di scelta.»
Obiettivo produttività
Artes opera nella stampa di etichette autoadesive da oltre 40 anni e investe con costanza in tecnologia all’avanguardia.
«Abbiamo creduto nella stampa flessografica UV già a metà degli anni 90, quando in Italia non era ancora considerata abbastanza di qualità per le etichette», dichiara Luca Airoldi, titolare della società, «e abbiamo perseguito con convinzione i nostri obiettivi tramite l’acquisizione di macchinari, attrezzature e software tra i più avanzati nel settore. E poiché un efficiente reparto di pre-stampa è vitale, nel 2012 abbiamo investito in impianti flessografici digitali HD che hanno notevolmente migliorato la qualità di stampa e ridotto i tempi di produzione. Per aumentare ulteriormente la produttività, di recente abbiamo anche acquistato varie licenze Packz, che non solo permettono una veloce elaborazione dei file in pre-stampa ma anche riducono la possibilità di errori.»
Artes è riuscita a integrare facilmente Packz nel proprio flusso di lavoro pre-stampa, senza dover apportare modifiche.
«È una delle tante peculiarità di questo software», commenta Van der Schueren, che aggiunge: «Nuove funzionalità vengono create continuamente per garantire che Packz rimanga inconfondibile nella sua posizione di leader nel mercato.»
PDF, formato per il packaging L’Italia è un mercato estremamente importante per Packz. Significativo, al riguardo, il contratto con Artes, ma anche il fatto che, lo scorso anno, la quattrocentesima licenza del programma sia stata installata in Z Due, ovvero uno dei principali produttori nazionali di lastre fotopolimeriche liquide e solide.
Guido Van der Schueren sottolinea: «Come unico standard indipendente per i file di grafica, il PDF elimina i problemi tipici dei formati proprietari, che “legano” gli utilizzatori e tolgono flessibilità. Catturando tutti gli elementi di un lavoro in un singolo file ad hoc, il PDF garantisce risultati prevedibili a ogni stadio della lavorazione, senza la necessità di convertitori di file che spesso rallentano la produzione. Offrendo il supporto per funzionalità avanzate, quali le trasparenze e il versioning, il PDF si sta sempre più affermando come “la” scelta di chi lavora per il packaging e la produzione di lastre».