Che autunno questo autunno!
Rientriamo da Labelexpo Europe euforici, giusto in tempo per chiudere questo fascicolo di Converting. La storica fiera dell’etichettatura non ha tradito le aspettative neppure quest’anno. Anzi… anche solo basandoci sulle informazioni e le chiacchiere colte nei corridoi, sulle visite agli espositori (ma quanti ne abbiamo persi…dovrebbe durate il doppio questa fiera!) e sui saluti agli operatori in visita (moltissimi italiani), scommetteremmo che si sia trattata di un’edizione gloriosa.
È vero, non abbiamo registrato lanci di prodotti rivoluzionari (magari complice l’avvento di drupa, il giugno prossimo?), ma un sacco di avanzamenti interessanti sì, di contributi gradi e piccoli di un settore vivacissimo e in fase di sconfinamento in ambiti contigui (flexible packaging, ma non solo). Inoltre è stata data notizia di un sacco di vendite siglate in fiera, spesso non programmate ma avviate e chiuse durante la manifestazione (come accadeva una volta e ora sembrava ormai impossibile) e di accordi di collaborazione (commerciale ma non solo) fra società. Ne daremo notizia sui prossimi fascicoli della rivista, limitandoci qui a qualche anticipazione golosa.
Questo numero di Converting verrà distribuito a K 2019: la fiera numero 1 al mondo (come solo i tedeschi sanno fare) della plastica e della gomma. Che (per le ragioni note) promette di offrire contributi di rilievo al problema della sostenibilità delle materie plastiche, regine del packaging flessibile e non solo. Nelle prossime pagine potrete leggere della fiera e (segnalati dal famoso logo) di alcuni prodotti che verranno presentati in questa occasione.
