L’Amazon Operations Innovation Lab di Vercelli, uno dei centri più avanzati in Europa per l’innovazione robotica, è un laboratorio dove si sviluppano nuove tecnologie per la rete di distribuzione Amazon, all’insegna della sostenibilità ambientale ed economica.

di Giovanni Ticozzi

Il funzionamento perfetto di una macchina complessa e diffusa a livello planetario come Amazon dipende da una rete di fattori, tutti fondamentali e da coordinare con estrema precisione. Ciò che non è visibile all’utente finale è frutto di un impegno costante nell’ottimizzazione dei processi interni. La chiave del successo risiede nella capacità di ridurre al minimo la dipendenza da fattori esterni, sviluppando soluzioni tecnologiche su misura, spesso partendo dalle segnalazioni e dalle osservazioni dirette del personale sul campo. Una sfida che richiede risorse e competenze altamente specializzate e, quando gestito al meglio, produce risultati straordinari.

Amazon Operations Innovation Lab

Uno degli esempi più emblematici di questa strategia è rappresentato dagli Amazon Operations Innovation Lab, veri e propri centri di ricerca e sviluppo a servizio delle necessità interne dell’azienda. Luoghi dove si progettano e testano innovative soluzioni robotiche e tecnologiche per potenziare la rete operativa di Amazon, che possono poi essere diffusi a livello globale, per servire milioni di clienti in tutto il mondo.

Uno dei più significativi Amazon Operations Innovation Lab si trova in Italia, e più precisamente a Vercelli, lo abbiamo visitato per scoprire che è uno dei tre al mondo dedicati alla robotica e che rappresenta un’eccellenza nello sviluppo di soluzioni per i sistemi di imballaggio ed etichette. Come spiega Stefano La Rovere, direttore di Amazon Mechatronics: “Si tratta anche dell’unico al di fuori degli USA, il cuore della nostra innovazione in Europa, oltre a dimostrare l’ingegno italiano nello sviluppo tecnologico di soluzioni all’avanguardia in ambito di confezionamento”.

Un centro di ricerca all’avanguardia

Se la progettazione e i test delle nuove tecnologie sono saldamente sotto il controllo di Amazon, la produzione dei componenti è affidata a partner esterni. La presenza qualificata di numerose realtà specializzate in meccanica e meccatronica nel Nord Italia è una delle principali motivazioni alla base della scelta di Vercelli come sede per uno degli Innovation Lab dell’azienda. La vicinanza a queste competenze locali ha permesso di potenziare ulteriormente le capacità di innovazione e sviluppo di Amazon, con un impatto positivo anche sull’economia del territorio.

In cinque anni, l’azienda ha investito 700 milioni di euro in attività di ricerca e sviluppo presso il Centro, producendo oltre mille tecnologie che hanno contribuito a migliorare l’intera organizzazione e, al contempo, a beneficiare l’economia locale. Come sottolinea Gilberto Pichetto Frattin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, alla visita insieme a noi all’Amazon Operations Innovation Lab: “La ricerca di Amazon ha introdotto settecento nuove figure professionali nella propria orbita. La dimostrazione di come sia possibile offrire servizi senza sacrificare posti di lavoro, rendendoli al contrario più facili e sicuri, oltre che meno pesanti”.

Innovazione e sostenibilità in Amazon

Durante la visita, sono stati presentati alcuni dei macchinari innovativi sviluppati nel laboratorio, con particolare attenzione alle tecnologie utili nel mondo della stampa industriale. Due dei dispositivi presentati sono stati identificati come particolarmente rilevanti per il settore, mentre un terzo macchinario si distingue per la sua efficienza nel controllo dei processi. Come spiega La Rovere: “Parliamo di tecnologie che non solo migliorano l’ergonomia e la sicurezza sul posto di lavoro, ma che contribuiscono anche a garantire una qualità superiore del servizio offerto all’utente finale”.

Un aspetto centrale di queste innovazioni è la sostenibilità, che Amazon considera come una priorità. La sostenibilità, infatti, non è solo un obiettivo ambientale, ma si traduce anche in un’efficienza operativa che porta a una riduzione dei costi. Prosegue La Rovere: “La nostra attenzione alla sostenibilità è pronta a tradursi in una significativa riduzione dei costi, migliorando al contempo l’efficienza e la sicurezza”.

Percorso senza ostacoli

Un esempio chiaro di come l’innovazione Amazon affronti le sfide operative quotidiane è il Flat Sorter Robotic Induct, un sistema progettato per garantire il movimento fluido e ordinato dei pacchi all’interno del centro di distribuzione. Sebbene possa sembrare meno strategico rispetto ad altre tecnologie, il suo impatto sulla produttività è fondamentale, in quanto assicura un flusso regolare di lavoro che facilita le operazioni successive.

In precedenza, il compito di movimentare i pacchi da un nastro trasportatore a un altro veniva svolto manualmente da un operatore. Oggi, invece, grazie a un sistema di sensori intelligenti, i pacchi vengono individuati automaticamente e un braccio robotico li raccoglie e li sposta. Il vero progresso tecnologico, tuttavia, risiede nel sistema di presa del braccio robotico: la matrice di ventose non si muove più in modo sincrono, ma in modo indipendente, permettendo una maggiore adattabilità alle forme irregolari degli imballaggi, migliorando così l’efficienza del processo.

Questione di etichetta

Un altro esempio interessante riguarda la fase successiva, quella dell’etichettatura dei colli. Amazon ha sviluppato Universal Robotic Labeller, un sistema di etichettatura automatica che offre alta velocità e precisione. Questo dispositivo, grazie a un braccio robotico, analizza e posiziona ogni pacco nella posizione ideale per applicare l’etichetta prima di passare davanti a una stampante ad alta velocità. In questo modo, ogni pacco riceve l’etichetta corretta senza errori di applicazione, garantendo un processo rapido e preciso.

Questa tecnologia ha anche importanti implicazioni per i consumabili, poiché, se possibile, riduce l’uso di imballaggi aggiuntivi, sfruttando al meglio l’imballaggio originale. Inoltre, l’utilizzo di un sistema di Machine Learning permette di memorizzare e riconoscere le forme degli imballaggi per ottimizzare ulteriormente i processi nei passaggi successivi.

Pack come un abito su misura

Infine, quando l’imballaggio dedicato è comunque necessario, Amazon ha sviluppato Automated Packaging Technology, una macchina evoluta che crea buste di carta su misura per ogni articolo. Questo sistema calcola la quantità esatta di carta necessaria per confezionare singoli oggetti, come video- giochi o articoli per ufficio, in modo flessibile e resistente. Il processo si completa con una termosaldatura in grado di eliminare gli spazi vuoti e riducendo al minimo l’uso di colle, con un notevole risparmio in termini di materiali.

Questa tecnologia non solo riduce i costi del packaging, ma è estremamente efficiente anche in termini di sostenibilità, poiché le buste sono realizzate con carta al 100% riciclata e riciclabile oltre a essere fino al 90% più leggere rispetto alle tradizionali scatole di cartone. In un contesto di elevati volumi di produzione, questi risparmi si traducono in un impatto ambientale e operativo notevole.

Amazon Operations Innovation Lab di Vercelli rappresenta un punto di riferimento per l’evoluzione tecnologica di Amazon, un luogo che consente di creare soluzioni sempre più avanzate, a beneficio dell’azienda e della comunità locale. Con il suo impegno continuo nell’ottimizzazione dei processi e nell’adozione di tecnologie sostenibili, Amazon dimostra che efficienza e innovazione possono andare di pari passo con la sostenibilità, portando vantaggi concreti sia sul piano economico sia ambientale.