Oltre 100 futuri designer alla sfida del packaging sostenibile. È il contest «Clever Packaging», realizzato grazie alla collaborazione tra l’università di Bologna e l’industria grafica Labanti e Nanni. Gli studenti del secondo anno del corso di laurea in Design del Prodotto Industriale, divisi in 15 gruppi, hanno così potuto sperimentare la progettazione del packaging direttamente in azienda, con l’ausilio dei professori e delle maestranze. L’obiettivo del contest era disegnare imballaggi e confezioni dal design innovativo e soprattutto con un bassissimo impatto ambientale, per sensibilizzare clienti e consumatori sul tema della sostenibilità del packaging.

A vincere la sfida Federico Albazzi, Agnese Auriti, Alice Ballardini, Matteo Chiesa, Vera Fabbretti e Gianluca Forastiero che hanno realizzato «Flexura», una scatola a fisarmonica che non utilizza punti metallici o colle e dal basso costo di confezionamento. La confezione è risultata quella che meglio delle altre ha interpretato i criteri di funzionalità, capacità di creare e riportare a una identità di marca, e di tutelare l’ambiente al tempo stesso. Per uno degli studenti del gruppo vincitore c’è ora la possibilità di svolgere uno stage di formazione, della durata di un mese, presso Labanti e Nanni.