Le macchine da stampa flexo di Expert Srl sono il frutto di un’esperienza condivisa:
il know how decennale del costruttore veneto si completa con l’esperienza specifica di Bosch Rexroth nella progettazione di soluzioni di automazione studiate per il comparto stampa.
La società Expert Srl di San Martino B.A. (Verona) ha al proprio attivo, e da molti anni, una gamma completa di soluzioni che coprono le diverse necessità della stampa flessografica: dalle macchine a tamburo centrale, destinate alle produzioni che richiedono qualità e velocità elevate, alle macchine stack evolute, più versatili e facilmente adattabili a esigenze specifiche (per esempio nella stampa su entrambi i lati del materiale e nel pre-printing). Da sottolineare che l’intera produzione Expert è a tecnologia gearless.
«La completezza della nostra offerta – spiega l’ingegner Leone Nardon, rappresentante della società – è fondamentale per rispondere alle diverse esigenze del mercato della stampa di oggi. Bosch Rexroth, fornitore di diverse linee tecnologiche – come la piattaforma di automazione elettronica, la tecnologia lineare e la pneumatica – ci ha affiancato nella progettazione di soluzioni ottimizzate in base alle nostre specifiche esigenze di produzione».
L’esperienza consolidata nella stampa flessografica, unita alla versatilità nello sviluppo di soluzioni tecnologiche realizzate con il supporto degli specialisti del settore Printing di Bosch Rexroth, fanno di Expert un’azienda in grado di proporre un’ampia gamma di soluzioni cost-effective e soddisfare le esigenze più diversificate del mercato.
Per la stampa e la pre-stampa – Expert risponde alle richieste più evolute in fatto di precisione e velocità di stampa con la gamma delle macchine a tamburo centrale, partendo dai modelli Ideal e Dynamic, fino alla nuova Active, che verrà esposta a maggio a Drupa, fiera di riferimento del settore a livello internazionale.
Ma l’attenzione di Expert si è concentrata anche sulla pre-stampa, dove le macchine stack (a cilindri indipendenti, Ndr) presentano un ottimo rapporto tra prestazioni e investimento di acquisto: «Esiste una fascia di mercato molto ampia e varia – affermano al riguardo Renato Giovannini e Alejandro Signorelli, sales managers di Expert – caratterizzata da formati di stampa di dimensione 1500 mm per 2000 mm di larghezza e oltre, dove la macchina a tamburo centrale risulta molto costosa e meno flessibile se confrontata con la versatilità della soluzione stack».
«La macchina stack – precisa Giovannini – oltre a consentire infatti la stampa in bianca e in volta in un solo passaggio senza impiego di diagonali, si adatta perfettamente ai materiali tubolari, anche in linea diretta con l’estrusore, garantendo la precisione richiesta anche su spessori significativamente diversi del supporto. Nella stampa di sacchetti in film plastico – prosegue il manager – abbiamo garantito le prestazioni richieste anche sui tratti dove lo spessore raggiunge, per la piega interna dei sacchetti, 4 volte il valore nominale del film sottile, a conferma della grande versatilità della macchina stack».
«La soluzione a cilindri indipendenti – aggiunge Signorelli – si adatta con grande flessibilità a diversi tipi di materiali, come carta, cartoncino, film flessibili, usati negli ambiti più diversi: dal confezionamento a uso alimentare, all’imballaggio di beni industriali e merci, fino alle stampe su carte da parati».
Gearless – La macchina stack è disponibile, nella versione gearless, con motorizzazione indipendente dei cilindri cliché e anilox e dei cilindri contro pressori: una motorizzazione che viene realizzata mediante servomotori brushless della serie IndraDyn S, gestiti in sincronismo tramite la piattaforma di controllo Synax for Printing. Tutti gli assi macchina, inclusi i servomotori per la movimentazione degli svolgitori-avvolgitori o di eventuali calandre, sono gestiti mediante azionamenti modulari della serie IndraDrive, che assicurano, oltre alla massima efficienza energetica nella gestione della potenza elettrica su DC bus condiviso, anche una significativa riduzione degli ingombri interni ai quadri elettrici grazie ai moduli biasse da 20 e 36 ampere.
«La sincronizzazione in albero elettrico degli assi di stampa – afferma Nardon – ha consentito di raggiungere un grado di precisione confrontabile a quello delle macchine a tamburo centrale, soprattutto durante i transitori di accelerazione e decelerazione e con materiali con buone caratteristiche di inestensibilità. Oltre ad aumentare la produttività, la macchina gearless risulta oltremodo flessibile, adattandosi a diversi spessori di materiali, il cui ampio range di variazione (da 0,1 a 0,8 mm) non è limitato dagli accoppiamenti meccanici degli ingranaggi».
Expert si è affidata a Rexroth anche per lo sviluppo dell’automazione dell’impianto pneumatico, avvalendosi di soluzioni ad elevata precisione come la regolazione elettronica della pressione, e di valvole in batteria preassemblate, che consentono di ridurre sia gli ingombri a bordo macchina sia le operazioni di assemblaggio e cablaggio a carico del costruttore.
Anche la movimentazione lineare dei gruppi colore, realizzati tramite carrelli movimentati su guide a ricircolo di sfere e trasmissione a viti precaricate al 5% in classe di precisione ISO5, è di intera fornitura Rexroth. La macchina stack raggiunge la velocità di stampa di 350 m/min, ed è configurabile tanto in versione meccanica quanto in versione gearless con un numero variabile da 4 a 6, fino a 8 di unità colore. L’inchiostrazione può avvenire mediante racla chiusa o tramite cilindro gommato; la sostituzione delle maniche clichè e anilox viene realizzata direttamente in macchina. Expert completa la propria gamma con gruppi svolgitori/avvolgitori, sviluppati sia a completamento delle proprie linee di stampa, che progettati su specifica: «Su richiesta del cliente – spiega Nardon – abbiamo realizzato il progetto meccanico completo e la relativa automazione di svolgitori shaftless per bobine di diametro fino a 1650 mm, per una larghezza di 2500 mm».
Armadio elettrico equipaggiato con azionamenti Bosch Rexroth.