Ne anticipa i contenuti Massimo Medugno DG #Assocarta al convegno #ECOMONDO2018 “Plastica monouso e rifiuti marini nel Mar Mediterraneo: problemi e soluzioni”.
Assocarta è intervenuta il 9 novembre al seminario “Plastica monouso e rifiuti marini nel Mar Mediterraneo: problemi e soluzioni”, tenutosi nella cornice di Ecomondo (Rimini Fiera, 6-9 novembre 2018). Nell’ambito del seminario, Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta, ha presentato il materiale “carta” quale esempio primario di bio-economia circolare in quanto capace di sviluppare sia il ciclo biologico che quello tecnologico.
“I nuovi modelli di consumo, la rapida crescita degli acquisti on-line, l’invecchiamento della popolazione e le crescenti sfide ambientali”, spiega Medugno, “richiedono che la società del futuro si basi sempre più su una bio-economia circolare senza rinunciare a materiali e prodotti sempre più performanti. E la carta è già un attore principale di questo nuovo paradigma e continuerà a fornire il proprio contributo in futuro.”
L’industria cartaria italiana si posiziona al 4° posto a livello europeo producendo (anno 2017) 9,1 milioni di tonnellate di carta e cartone, di cui il 55% ottenute da carta da riciclare (tasso di circolarità che presenta punte dell’80% nelle carte per imballaggio).
“Tale record di riciclo nel settore cartario è frutto sia della capacità di riciclo delle cartiere che del sistema di raccolta differenziata nazionale, nell’ambito del quale il Comieco svolge la sua funzione sussidiaria”, evidenzia Medugno, “che può essere ulteriormente migliorato grazie alle nuove Linee Guida dell’industria cartaria europea su La raccolta differenziata della carta: raggiungere i nuovi obiettivi di riciclo migliorando la qualità (scarica il documento) diffuse proprio in questi giorni dalla CEPI, Confederazione Europea dell’Industria Cartaria, e da Assocarta in traduzione italiana. Le Linee Guida”, spiega Medugno, “affermano l’importanza di estendere in tutta Europa la raccolta separata della carta e del cartone dagli altri materiali riciclabili come già avviene in Italia. Tra le indicazioni operative una novità anche per gli italiani: il cartone per pizza macchiato da residui e senza visibili pezzi di cibo va differenziato con la carta. Linee Guida sulla raccolta differenziata della carta e del cartone per migliorare la qualità della raccolta e quindi l’opportunità di re-immissione del processo produttivo evitando la dispersione nell’ambiente del materiale cartaceo, non più utilizzabile.”