Il converter italiano ACM Flexible Packaging, con sede a Cremosano vicino a Milano, ha collaborato con Asahi Photoproducts per implementare una soluzione altamente sostenibile e priva di solventi con lastre flessografiche capaci di offrire una stampa di alta qualità, economica anche per brevi tirature, con tempi di consegna più rapidi rispetto alla concorrenza. Questo è reso possibile grazie all’uso delle lastre Asahi AWP CleanPrint sviluppate ad acqua, certificate Carbon Neutral. Inoltre, l’azienda ha acquisito l’unità di riciclo dell’acqua AWP-LOOP di Asahi, che permette il riutilizzo fino all’80% dell’acqua utilizzata nella lavorazione delle lastre. ACM è stata la prima in Europa a installare questa soluzione innovativa. L’azienda impiega anche un’unità di esposizione Esko Crystal CDI e un sistema di imaging XPS. Le lastre vengono lavorate con un processore di lastre Asahi AWP 4260 PLF. Questa soluzione altamente sostenibile è unica in Europa, distinguendo l’azienda dalla concorrenza.
Fondata nel 2005 da Massimo Raffaele e Antonio La Franceschina, l’azienda è stata un pioniere nella stampa UV-LED e ha dimostrato la fattibilità della tecnologia in un momento in cui i marchi erano scettici a causa delle preoccupazioni sulla migrazione dell’inchiostro. Specializzata nei settori alimentare e farmaceutico, la stampa di ACM è ora completamente priva di solventi e avviene su una flotta di macchine flessografiche Omet Varyflex, tutte dotate di inchiostrazione UV-LED, oltre a una macchina flessografica Uteco a 8 colori a base d’acqua. Il reparto prepress di ACM non solo produce lastre per ACM, ma anche per altri siti di stampa a banda larga di proprietà della società madre, SIT Group.
“La nostra strategia nel lavorare con fornitori come Asahi Photoproducts è costruire una partnership, piuttosto che una semplice relazione fornitore-cliente“, ha detto Andrea Belloli, responsabile della filiale dell’azienda per Italia e Medio Oriente. “Costruiamo anche questo tipo di relazioni con i nostri clienti, ascoltando le loro esigenze e cerchiamo di adattarci di conseguenza. Ad esempio, più tardi quest’anno installeremo la prima macchina al mondo per la produzione di lastre di grandi dimensioni 50”x80” (2,03×1,27 mt) qui da ACM. Questo differenzia la nostra azienda e offre anche nuovi servizi ai nostri clienti.”
Antonio La Franceschina, co-proprietario e CEO, ha aggiunto: “Siamo probabilmente uno dei pochi gruppi in Europa che possiede tutte le tecnologie per i sistemi di stampa flessografica. Iniziamo con il digitale, che ci permette di offrire mockup e produzioni a tiratura molto breve. Abbiamo la stampa flessografica, usand lastre Asahi sviluppate ad acqua e certificate Carbon Neutral ed esposte con tecnologia UV LED. Usiamo il sistema AWP-LOOP per riciclare l’80% dell’acqua. Questo soddisfa tutti i requisiti – sostenibilità, qualità, efficienza e una soluzione più economica per i clienti, specialmente quelli che necessitano di lavori a tiratura breve e con tempi di consegna rapidi“.