Il direttore Briganti: l’innovazione tecnologica ha spinto gli investimenti e aiutato il paese nel lockdown.
“Per le macchine per la stampa, il packaging e il converting è essenziale che il governo ribadisca la strategicità del piano Industria 4.0 e lo sostenga con finanziamenti adeguati”. È quanto dichiara Andrea Briganti, direttore di Acimga, rilanciando l’appello delle scorse ore del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi.
Il piano 4.0 negli ultimi anni ha spinto la ripresa degli investimenti in macchine. Il consumo apparente di macchinari per la stampa, il packaging e il converting (ovvero la produzione italiana venduta sul mercato interno sommata all’importazione dall’estero) è aumentato nel 2018 del 4% e nel 2019 del 4,5%. Le vendite dei produttori italiani sul mercato interno sono salite dell’1,6% nel 2018 e hanno visto un balzo del 10,9% nel 2019. La transizione tecnologica 4.0 ha messo in campo tutto il suo potenziale durante il lockdown, quando oltre il 90 per cento degli associati Acimga ha continuato a lavorare per garantire l’assistenza ai settori primari del paese. Assistenza che è stata possibile proprio grazie alle tecnologie digitali e all’interconnessione tra le macchine sulle quali si interviene anche da remoto.
“Con la Federazione Carta e Grafica”, continua Briganti che riveste anche il ruolo di direttore della Federazione, “abbiamo lanciato nel 2017 il primo progetto Industria 4.0 di filiera, in partnership con SDA Bocconi. L’iniziativa adesso è nella fase 3, quella applicativa che prevede la consulenza personalizzata in azienda. Per questo ci sentiamo di rilanciare l’appello del presidente Bonomi: un sostegno del Governo resta essenziale in questa sfida per la manifattura del futuro.”