ICE Europe, mostra delle tecnologie per il converting, e CCE International, dedicata ai fornitori dell’industria del cartone teso e ondulato – fiere “gemelle” organizzate con cadenza biennale da Mack Brooks Exhibitions – si svolgeranno dal 9 all’11 marzo 2021 al Munich Trade Fair Centre (München, D). Entrambe attestate come appuntamento di rilievo nei rispettivi settori di riferimento, creeranno degli ulteriori mal di testa alle imprese che l’anno prossimo dovranno decidere a quante e quali fiere partecipare, nella sterminata offerta degli eventi già fissati o rimandati.
Pur essendo “piccole” rispetto alla gigantesca drupa, che catalizzerà l’attenzione del printing & converting internazionale a fine aprile, le due manifestazioni di Monaco sono importanti, almeno per il bacino europeo. E crescono con costanza evolvendo verso la formula della “fiera di filiera” inaugurata con successo da Print4All, aggregando per la prima volta InPrint Munich (stampa industriale), che l’anno prossimo si svolgerà in contemporanea e nella stessa location.
ICE Europe, alla 12^ edizione, nel 2019 ha ospitato un numero record di 463 espositori di 25 Paesi, che hanno presentato le loro ultime proposte per la trasformazione di carta, film, foil, tessuto non tessuto e altro materiali in bobina. I 7.150 visitatori provenienti da 75 Paesi e operativi in industrie chiave fra cui spiccano il packaging e la carta, secondo le statistiche degli organizzatori hanno manifestato interesse in particolare per le soluzioni di coating e laminazione, taglio e ribobinatura, materiali per il converting, stampa flexo e roto, strumenti di misura e controllo qualità, tecnologie di essiccazione, film speciali e estrusione.
“I nostri espositori sviluppano continuamente nuove macchine per il converting e soluzioni su misura che possono essere configurate per le esigenze specifiche dei clienti”, afferma Liljana Goszdziewski, direttore fieristico di ICE Europe. “La progettazione di queste soluzioni richiede partner commerciali disposti a investire in nuove attrezzature, nonché una buona comprensione delle esigenze di produzione e dei mercati di riferimento. ICE Europe offre una piattaforma industriale unica in cui i fornitori di tecnologia possono incontrare personalmente acquirenti e utenti per costruire relazioni reciproche di successo.”
CCE International, al quinto appuntamento, due anni fa è stata la piazza d’incontro fra 155 espositori di 23 Paesi e oltre 2400 visitatori di 79 Paesi, in crescita del 13% rispetto al 2017. Visitatori target: produttori di scatole e astucci, tubi e relativi fornitori, packaging designer, direttori di stabilimento, ingegneri e grandi utilizzatori di cartone nei principali settori industriali.
“Sostenibilità, versatilità, stampabilità e sicurezza logistica sono diventati aspetti essenziali in termini di marketing e forza del brand nel packaging”, afferma Liljana Goszdziewski, direttore fieristico di CCE International. “Inoltre, il retail è un segmento in costante crescita e si genera una forte domanda di imballaggi digitalizzati e prodotti personalizzati. Molti metodi di produzione convenzionali hanno ormai raggiunto i loro limiti, quindi l’industria del cartone ondulato e pieghevole sta investendo pesantemente in prodotti e soluzioni di elaborazione su misura per aggiornare le linee di produzione. Sono necessari macchinari ad alta velocità, soluzioni digitali, nonché un elevato livello di automazione e connettività per risolvere i problemi di produzione nei processi, spesso delicati, di converting, stampa e finishing.”