La gestione del colore è un aspetto cruciale, ancor di più quando si parla di tirature ridotte e cambi di lavoro frequenti. Definire i target, digitalizzare le informazioni e lavorare con sistemi avanzati sono i consigli di Carlo Carnelli, General Manager di ColorConsulting srl
Parliamo di difettosità di stampa: quali sono gli argomenti che affrontate in azienda più di frequente?
Le difettosità che affrontiamo riguardano principalmente le variazioni colorimetriche rispetto a uno standard, in particolare quelle degli spot color rispetto a quanto definito dal committente, e il mismatch tra la prova colore e lo stampato, specialmente per i colori process. Questi problemi emergono prevalentemente durante la fase di avviamento della macchina da stampa, mentre più raramente, anche grazie alla riduzione delle tirature, si verificano differenze tra bobina e bobina durante la produzione. Un altro tema rilevante è l’incertezza del target da copiare, soprattutto con i colori Pantone, dove lo stampatore spesso segue erroneamente la guida cartacea, differente per natura da quella usata dal cliente, invece di utilizzare il riferimento digitale.
Rispetto ai sistemi di controllo bobine per la flexo, quali sono le criticità più comuni riscontrate dai vostri clienti?
La messa a punto del colore in fase di avviamento è sicuramente il problema più importante evidenziato dai nostri clienti in quanto hanno spesso macchine prestanti che permettono la messa a registro senza scarti e in tempi brevissimi ma spendono poi diversi minuti se non ore e diversi metri di materiale per arrivare al colore corretto.
Secondo la vostra esperienza, cosa potrebbero fare le aziende per ridurre i problemi in stampa?
Digitalizzare le richieste del cliente, come target e tolleranze, insieme alle informazioni di produzione, quali: tipo di lastre, biadesivi, anilox e setup macchina, rende questi dati facilmente accessibili ai reparti di prestampa, montaggio cliché, cucina colori e stampa. Questo, insieme a un sistema di controllo qualità e correzione a bordo macchina, può portare ad avviamenti più rapidi e garantire una qualità costante sia durante la tiratura che nelle ristampe successive, come già implementato da alcune aziende.
Guardando al futuro e alle innovazioni tecnologiche del settore, ci sono dei problemi che potrebbero essere risolti e diventare presto un “ricordo del passato”?
Il setup colore in avviamento e la gestione e riduzione degli inchiostri resi di macchina potrebbero presto diventare un ricordo del passato, grazie a tre innovazioni fondamentali: le prove colore digitali permettono una perfetta riproduzione dei colori spot oltre alla già consolidata riproduzione delle cromie; i sistemi di correzione colore a bordo macchina stanno diventando sempre più semplici e affidabili; i sistemi di riutilizzo dei resi di macchina hanno ormai raggiunto un livello di automazione tale da poter essere utilizzati anche da operatori con poca esperienza