Il cartone ondulato è tra i segmenti di specializzazione più importanti in Italia. Con oltre 150 anni di storia, si sta confermando un settore su cui prestare attenzione. Ma cosa vuol dire corrugated nello specifico?

Il cartone ondulato, conosciuto anche come “corrugated”, è un materiale da imballaggio onnipresente che svolge un ruolo fondamentale nel mondo moderno. Dalla semplice scatola per le spedizioni al complesso imballaggio per l’e-commerce, il cartone ondulato sostiene e protegge innumerevoli prodotti durante il loro viaggio dalla produzione al consumatore.

La storia del cartone ondulato risale al 1848, quando Oliver Evans brevettò un metodo per la produzione di carta ondulata. Tuttavia, è nel 1873 che Robert Houser inventò la macchina per la produzione di cartone ondulato come lo conosciamo oggi. Da allora, il cartone ondulato è diventato un materiale di imballaggio preferito per la sua resistenza, versatilità e sostenibilità.

Proprietà e vantaggi del cartone ondulato

Il cartone ondulato è composto da uno o più strati di carta ondulata, incollati tra loro da un foglio piatto di carta (copertina). Questa struttura conferisce al materiale una serie di proprietà vantaggiose, tra cui:

  • Resistenza: l’ondulazione conferisce al cartone ondulato una notevole resistenza all’impatto, alla compressione e alla perforazione, rendendolo ideale per proteggere i prodotti durante il trasporto e lo stoccaggio.
  • Leggerezza: nonostante la sua resistenza, il cartone ondulato è un materiale relativamente leggero, il che lo rende un’opzione efficiente dal punto di vista dei costi per il trasporto e la movimentazione.
  • Versatilità: può essere facilmente tagliato, piegato e stampato in una varietà di forme e dimensioni, adattandosi a un’ampia gamma di prodotti.
  • Sostenibilità: è un materiale rinnovabile e riciclabile al 100%. Inoltre, la sua produzione richiede meno energia e risorse rispetto ad altri materiali da imballaggio come la plastica o il legno.

Processi di stampa su cartone ondulato

Esistono diverse tecniche di stampa utilizzate per decorare e personalizzare il cartone ondulato. Tra i più comuni, la stampa flessografica è un metodo di stampa rotativo che utilizza lastre in gomma flessibili per trasferire l’inchiostro sul cartone. È una tecnica versatile ed economica, adatta a stampare grandi volumi di imballaggi. A questa si aggiungono le sempre più performanti attrezzature digitali, che consentono di stampare immagini direttamente sul cartone ondulato senza la necessità di lastre. È una soluzione ideale per stampare piccole tirature o per personalizzare gli imballaggi.

Tecnologie di lavorazione del cartone ondulato

Oltre alla stampa, il cartone ondulato può essere sottoposto a una varietà di processi di lavorazione per creare imballaggi personalizzati. Il cartone ondulato può essere tagliato in diverse forme e dimensioni utilizzando fustelle o taglierine laser. Nel processo di fustellatura può essere prevista la piegatura in diverse configurazioni per creare scatole, vassoi e altri tipi di imballaggi. L’incollaggio è una fase molto comune, sia per dare tridimensionalità al foglio piano che per creare imballaggi più resistenti e complessi.

Grazie alle sue numerose caratteristiche e alle diverse tecnologie di stampa e lavorazione disponibili, il cartone ondulato continuerà ad essere un materiale di imballaggio preferito per diversi settori e le sue applicazioni saranno sempre più comuni anche in settori differenti dall’imballaggio


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