Controllo qualità e personalizzazione
«La scelta di base, che ci distingue sul mercato, è stata di produrre tutto all’interno», spiega Donati. «La nostra impiantistica comprende macchine a controllo numerico di ultima generazione e un laboratorio di analisi per il controllo qualità interno e i test dei clienti. Questo ci permette di monitorare continuità, efficienza e qualità della produzione ma anche – e siamo gli unici a farlo – di personalizzare il prodotto su esigenze specifiche: un aspetto molto importante e apprezzato, ingestibile dai grandi fornitori».
La crescita costante dell’azienda conferma la validità di questo modello di business e oggi impegna gli imprenditori nel lavoro di consolidamento, «per progettare il futuro con gradualità e solidità».
Vendite tecniche ed esperienza
Lavorare su tanti mercati e con attori diversi alimenta il know how di Zator, stimolando nuove idee di cui beneficiano anche i prodotti standard, destinati a impianti nuovi e usati.
«Al cliente spesso dobbiamo anzitutto spiegare come e perché la soluzione al suo problema non è sempre immediata come immagina. Poi passiamo a valutare il tipo di materiale da incollare, le attrezzature disponibili, la velocità ed efficienza della linea dove andrà montato il sistema e, di conseguenza, l’adesivo più adatto. Solo alla fine capiremo che prodotto proporre». Ci vuole esperienza, e anche l’onestà del fornitore-partner che cresce insieme ai suoi clienti.
Aggiornamenti user friendly
In questo contesto, l’aggiornamento di prodotto è “obbligatorio” e, virtualmente, infinito. «Stiamo completando l’ultimo restyling hardware e software delle valvole e i test delle nuove schede. In pochi mesi sarà a punto anche l’ultima generazione di software e controlli per la gestione dei nostri sistemi, che vengono installati su linee semplici come su impianti sofisticati 4.0. Senza mai tradire uno dei nostri principi guida: la semplicità di utilizzo. Quando creiamo una valvola pensiamo sempre all’operatore che la userà».