Zator è una delle poche aziende al mondo in grado di fornire, ad aziende grandi e piccole, una gamma completa di sistemi per l’applicazione di adesivi nei diversi settori – cartotecnica in primis. Ecco perché. Intervista ad Alessandro Donati.
Sono presenti a livello globale, direttamente (l’export arriva anche al 40%) e indirettamente sugli impianti dei clienti: aziende dei settori più disparati fra cui il cartotecnico spicca, insieme al tissue e molti altri. Negli ultimi anni la loro crescita si è attestata su una media del 25% eppure, rispetto ai colossi con cui si confrontano sul mercato, sono relativamente piccoli, come spesso le imprese italiane che fanno notizia. Parliamo di Zator: una delle poche aziende al mondo che progetta, produce e commercializza valvole e sistemi per l’erogazione di adesivi a freddo, a caldo e bicomponente nei diversi settori applicativi.Con una strategia chiara, basata su rigore e competenza. «Il nostro è un prodotto tecnico che chiede competenza ed esperienza ed è questo, in primo luogo, che offriamo ai clienti. Che infatti, ritornano», dichiara Alessandro Donati, imprenditore di seconda generazione e responsabile delle vendite.

Controllo qualità e personalizzazione

«La scelta di base, che ci distingue sul mercato, è stata di produrre tutto all’interno», spiega Donati. «La nostra impiantistica comprende macchine a controllo numerico di ultima generazione e un laboratorio di analisi per il controllo qualità interno e i test dei clienti. Questo ci permette di monitorare continuità, efficienza e qualità della produzione ma anche – e siamo gli unici a farlo – di personalizzare il prodotto su esigenze specifiche: un aspetto molto importante e apprezzato, ingestibile dai grandi fornitori».

La crescita costante dell’azienda conferma la validità di questo modello di business e oggi impegna gli imprenditori nel lavoro di consolidamento, «per progettare il futuro con gradualità e solidità».

Vendite tecniche ed esperienza

Lavorare su tanti mercati e con attori diversi alimenta il know how di Zator, stimolando nuove idee di cui beneficiano anche i prodotti standard, destinati a impianti nuovi e usati.

«Al cliente spesso dobbiamo anzitutto spiegare come e perché la soluzione al suo problema non è sempre immediata come immagina. Poi passiamo a valutare il tipo di materiale da incollare, le attrezzature disponibili, la velocità ed efficienza della linea dove andrà montato il sistema e, di conseguenza, l’adesivo più adatto. Solo alla fine capiremo che prodotto proporre». Ci vuole esperienza, e anche l’onestà del fornitore-partner che cresce insieme ai suoi clienti.

Aggiornamenti user friendly

In questo contesto, l’aggiornamento di prodotto è “obbligatorio” e, virtualmente, infinito. «Stiamo completando l’ultimo restyling hardware e software delle valvole e i test delle nuove schede. In pochi mesi sarà a punto anche l’ultima generazione di software e controlli per la gestione dei nostri sistemi, che vengono installati su linee semplici come su impianti sofisticati 4.0. Senza mai tradire uno dei nostri principi guida: la semplicità di utilizzo. Quando creiamo una valvola pensiamo sempre all’operatore che la userà».