I nuovi blister in PLA (acido polilattico): per Sacar un nuovo importante passo avanti verso la completa sostenibilità.
“Per noi, l’attenzione all’ambiente non è una scelta dettata dalle esigenze di questi ultimi tempi. Fin dalla sua fondazione, oltre cinquanta anni fa, Sacar ha sempre considerato prioritaria la sostenibilità in tutti gli aspetti della sua attività: dall’impatto ambientale al risparmio di energia, dal packaging alla commercializzazione. Un percorso che oggi ci vede compiere un nuovo importante passo avanti, con l’introduzione delle confezioni dei nostri prodotti in materiale totalmente biodegradabile.”
Così Marco D’Adda, Responsabile Commerciale e Ricerca&Sviluppo Sacar – azienda specializzata nell’allestimento di spazi espositivi per minuterie metalliche, componentistica di ferramenta e coordinati d’arredamento – presenta la più recente novità nel comparto “do it yourself” (DIY): tutti i contenitori della minuteria metallica e di altre categorie merceologiche saranno d’ora in poi realizzati in PLA (acido polilattico), una bioplastica ottenuta dalla trasformazione degli zuccheri presenti nel mais e in altri materiali naturali, non derivati dal petrolio. Un pack tutto naturale, che asseconda lo spirito “green” dell’azienda.
l nuovi contenitori utilizzati da Sacar per le varie referenze, sia blister sia mini- sacchetti trasparenti, sono totalmente compostabili e si degradano rapidamente nel terreno. I blister presentano sia la vaschetta sia il top realizzati in PLA e accoppiati senza utilizzo di colle, ma solo grazie al calore. Per la colorazione delle confezioni, inoltre, sono utilizzati pigmenti naturali. A pieno regime, Sacar produrrà oltre mille pack all’ora, volume che potrà essere regolato in base al fabbisogno settimanale e all’andamento degli ordini.
L’azienda, per questa importante novità, sta ottenendo il prestigioso riconoscimento della Certificazione OK Compost Industrial grazie al TŰV, uno tra i più autorevoli Enti europei in tema di sicurezza, qualità e ambiente.
I nuovi blister sono stati presentati in occasione della quattordicesima edizione di Bricoday Expo&Forum, il più importante evento B2B per il mondo del bricolage, decorazione della casa, outdoor e tecnico, che si è tenuto il 6 e 7 ottobre a Milano (Fieramilanocity). Presente per l’ottava volta, Sacar da sempre sceglie questo appuntamento per presentare le più recenti novità in termini di innovazione, ricerca e sviluppo, allestimenti espositivi, progetti ecosostenibili.
“Da anni sosteniamo l’ambiente”, spiega Umberto D’Adda, titolare Sacar, “con una filosofia e una visione votata al miglioramento di azioni in azienda orientate sia alle innovazioni sia al risparmio energetico; già 15 anni fa i nostri pack erano realizzati in PET: oggi, abbiamo fatto un ulteriore importante passo avanti, utilizzando il PLA. Siamo pionieri su questo fronte: sappiamo che alcune scelte aziendali finalizzate alla sostenibilità comportano investimenti più elevati, ma siamo altrettanto convinti che sia la strada più giusta da intraprendere.”
L’impegno ambientale di Sacar non si ferma qui: la nuova sede, inaugurata nel 2010, è stata interamente concepita e realizzata in funzione del minore impatto ambientale possibile, grazie a massima valorizzazione della luce e del calore, sistema di raffrescamento e riscaldamento a pavimento, impiego di lampadine LED, e altri accorgimenti green, vero e proprio orientamento aziendale che punta all’efficientamento energetico e al rispetto per l’ambiente.