Il settore del packaging è un settore in continua evoluzione, soprattutto in questo periodo in cui è sempre più sentito il bisogno di lavorare a favore e in sinergia con l’ambiente. In questo senso vengono in ausilio i sistemi di misurazione del peso professionali, come le celle di carico Celmi, che tramite pesature di precisione permettono di ottimizzare di gran lunga le attività di trasporto e stoccaggio.

Il settore dell’imballaggio, definito sempre più comunemente come packaging, è un settore fortemente in crescita e svolge una funzione importantissima nella gestione e nel trasporto dei prodotti. In generale, infatti, le attività di packaging correttamente eseguite permettono di proteggere i prodotti da urti o cadute e anche di conservarli dal contatto con l’ossigeno o altre sostanze contaminanti. Quest’attività permette inoltre di aggregare o suddividere la quantità di prodotto, oppure anche in certi casi fungere da risorsa per la comunicazione e per il marketing.

Le tipologie di imballaggio possono essere diverse, e in generale possono essere raggruppate in tre tipologie. Se con imballaggio primario si intendono tutti quei packaging ideati per contenere i prodotti direttamente nei punti vendita, con imballaggio secondario si indicano i raggruppamenti di un certo numero di unità di vendita. Diversamente, con imballaggio terziario si fa riferimento a quell’imballaggio concepito appositamente per il trasporto della merce, che ha la funzione di facilitare lo spostamento degli imballaggi primari e secondari e di evitare che subiscano danni a causa di urti o cadute.

Soprattutto per quest’ultima tipologia di imballaggio, quindi, diventa importantissimo dimensionare sapientemente le unità di carico, così da ottimizzare e ridurre i costi di trasporto lungo tutta la filiera distributiva e di ridurre di conseguenza l’impatto che il settore logistico ha sull’ambiente. In questa procedura di confezionamento, per garantire precisione e controllo, entrano in gioco una serie di sistemi di pesatura: le celle di carico.

 

Ma che ruolo hanno le celle di carico nel settore packaging?

Grazie all’innovazione e allo sviluppo di nuove tecnologie, le macchine vengono progettate e realizzate per svolgere sempre più funzioni in autonomia e senza l’ausilio dell’uomo. Le macchine per il settore dell’imballaggio non fanno eccezione: queste devono infatti poter monitorare non solamente il peso di qualsiasi prodotto, che resta comunque la funzione principale e fondamentale, ma devono riuscire anche a determinare altri parametri e valori, come la pressione, la compressione o la trazione attraverso l’utilizzo di specifica e professionale strumentazione.

Per questo motivo, aziende come Celmi mettono a disposizione e forniscono celle di carico altamente precise e professionali, capaci di rilevare qualsiasi forza in gioco tramite pesatura sui fine-linea, come anche sensori di pressione adattabili a tutta la macchina. Grazie a queste strumentazioni ad altissima precisione diventa molto più semplice monitorare i valori dall’inizio fino alla fine del ciclo produttivo, e quindi ottimizzare e ridurre i costi per qualsiasi attività di trasporto materiali.

Le celle di carico quindi, oltre ad essere ideali per la costruzione di bilance elettroniche industriali, da banco oppure ancora contapezzi, sono perfette anche per la realizzazione di macchine confezionatrici. Sono disponibili in commercio celle di carico per packaging a compressione, per applicazioni a basso profilo come il modello BM24R o le celle Tipo 142 o 387 di Celmi, a compressione e trazione (in questo caso Celmi propone le celle Tipo 336, B3G, SAS), per sistemi di pesatura e misure di forza, oppure ancora a taglio, per pesature di bassa e media portata, piuttosto che modelli off center, perfetti per piccole piattaforme di pesatura.

In questo vastissimo settore, continuamente sottoposto a evoluzioni e cambiamenti, Celmi lavora da anni per proporre delle celle di carico capaci di “dare il giusto peso agli impianti”. Da sempre, il suo obiettivo è quello di combinare metodi di progettazione all’avanguardia con un processo produttivo dalla forte matrice artigianale: questa visione ha permesso all’azienda di garantire prestazioni costanti entro strettissimi valori di tolleranza.