L’Istituto Italiano Imballaggio lancia la sessantesima edizione dell’Oscar. Quest’anno il titolo di Best Packaging 2017 premierà l’eccellenza del design. Le iscrizioni sono aperte fino al 9 dicembre 2016.
Sessant’anni spesi bene, quelli dell’Oscar dell’Istituto, ideato in pieno boom da ricostruzione per valorizzare l’innovazione, la ricerca tecnica, il design e le caratteristiche d’uso e sostenibilità che fanno del packaging uno degli aspetti fondanti della nostra economia.
Il concorso, adeguato nel tempo ai mutamenti dei consumi e della distribuzione, si è affermato come vetrina del packaging “bello e buono”, frutto della sinergia fra aziende utilizzatrici, fornitori e designer. Tiene conto delle molteplici funzioni di ciascun tipo di contenitore, logistica e comunicazione comprese – quelle basilari e quelle della società che muta e chiede sempre più servizio e sicurezza, praticità ed eticità, tipicamente in ambito ambientale e della lotta agli sprechi. Tanto da stimolare gli specialisti e le imprese più sensibili a fondare una Carta etica del packaging (www.cartaeticadelpackaging.org) che è stata adottata dalla Giuria dell’Oscar come imprescindibile strumento di valutazione.
Design all’anglosassone
Per Design, ormai è lessico comune, naturalmente non si intende solo la grafica di una confezione, ma – all’inglese – tutti gli aspetti caratterizzanti. La giuria di esperti che deve eleggere i Best packaging 2017 valuta, dunque, la qualità dei progetti intesa come equilibrio e armonizzazione delle dimensioni comunicative, strutturali e funzionali.
Un’attenzione particolare, sottolineano gli organizzatori, viene dedicata al destinatario/utente. Importanti, al riguardo, le innovazioni nel linguaggio grafico e nell’uso degli elementi comunicativi progettati per esprimere e rafforzare l’identità di marca e di prodotto, così come i valori associati (ad esempio la sostenibilità ambientale). Per non parlare del famoso valore di servizio, a partire dalle innovazioni che facilitano l’accesso al prodotto e al suo utilizzo, attraverso un’efficace e chiara articolazione comunicativo-strutturale e un’attenta qualità delle informazioni espresse, anche in una prospettiva di utenza allargata (design for all).
Iscrizioni e step del concorso
Tutte le aziende che producono o utilizzano imballaggi possono contattare l’Istituto Italiano Imballaggio per candidare il proprio packaging. Un comitato vaglia le candidature conformi al regolamento, valutandone il grado di novità rispetto al proprio mercato di riferimento. Una pianificazione media dei candidati all’Oscar assicura l’informazione sulle caratteristiche dei packaging a concorso e la promozione delle aziende partecipanti.
Effettuati questi passaggi, l’Istituto sottopone le candidature alla Giuria, che elegge i vincitori. La Giuria assegna un massimo di 6 Oscar e 3 premi speciali: al Quality Design, all’Innovazione tecnica e tecnologia e infine l’Over All (anche detto best of the best, er mejio insomma…).
La consegna dei riconoscimenti avviene durante un evento dedicato – aperto alla stampa, al pubblico tecnico e non solo – che da qualche tempo si svolge durante la settimana milanese del design (nel 2017 è calendarizzata dal 4 al 9 aprile). La comunicazione sui packaging vincenti prosegue, poi, a mezzo stampa sui canali socia; inoltre, i progetti insigniti dell’Oscar possono partecipare al concorso internazionale Worldstar organizzato dal WPO (World Packaging Organisation).
Nuovo logo, stessi partner
I 60 anni dell’Oscar dell’imballaggio si festeggiano insieme agli ormai storici collaboratori e patrocinatori – Altroconsumo, Conai, Ipack-Ima2018 e la Scuola del Design del Politecnico di Milano (partner preferenziale sul tema specifico) – con un nuovo logo, vivace e immediato, dal linguaggio e dalla grafica up-to-date.
Questa edizione è organizzata in partnership con la Scuola del Design del Politecnico di Milano, ovvero la più grande università internazionale (per numero di studenti e di docenti) specializzata nella formazione dei progettisti di prodotto, comunicazione, interni e moda. Conai, come sempre, patrocinerà la sezione speciale Ambiente – Pensare Futuro, mentre la Sezione Speciale Tecnologia può contare sul sostegno di Ipack-Ima2018 e la rivista Altroconsumo conferma il patrocinio.
Le modalità di iscrizione sono riportate nel Regolamento 2017, che potete leggere QUI