Un numero densissimo di contenuti, questo primo Converting dell’anno II Post Covid. Rispecchia, nel suo piccolo, l’accelerazione che l’industria sta vivendo, spinta dall’urgenza di affrontare tutti e subito i problemi che già c’erano e quelli che si sono creati durante la pandemia. Nelle nostre filiere del printing e converting significa accelerare la revisione dell’offerta per garantire prodotti-servizi più performanti e – non è più un’opzione – sostenibili per l’ambiente. E significa anche accelerare l’aggregazione di forze a tutti i livelli, privati e collettivi, per raggiungere con maggiore efficacia gli obiettivi comuni.

Così, in mezzo a difficoltà e incertezze, il mondo sta facendo poderosi balzi in avanti. In questo numero ne danno testimonianza i produttori di tecnologia e i loro utilizzatori. Ne parlano le associazioni imprenditoriali impegnate in azioni di lobbying e di servizio di portata strategica (un esempio per tutti, il Progetto Sostenibilità della Federazione Carta e Grafica). Ne parlano gli esperti che approfondiscono i diversi aspetti del printing e del converting e, nello “Speciale” dedicato alla cartotecnica, anche gli studenti di Design Industriale del Politecnico di Milano, che mentre si formano per diventare i nuovi operatori del settore regalano all’industria farmaceutica spunti preziosi di packaging design. Buona lettura.

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