Il quarto trimestre 2020 delle macchine per l’industria grafica, cartotecnica e per il converting: i dati raccolti dall’Ufficio Studi di Acimga.
Il 2020 si chiude registrando incertezza negli indicatori e cautela nelle attese dei rispondenti sulle previsioni per il primo trimestre 2021. Non sorprende il report dell’Ufficio Studi di Acimga sull’andamento del business e delle aspettative dei costruttori italiani di macchine, coerentemente con l’orizzonte internazionale pesantemente condizionato dalla pandemia. Costruttori che, alla fine dello scorso anno, esprimevano in prevalenza aspettative di stabilità per l’inizio 2021, con qualche nota di pessimismo. Ecco in dettaglio le voci più significative.
Ordini acquisiti -1,6%
L’indice degli ordini di macchine per l’industria grafica raccolti nel quarto trimestre 2020 ha registrato un lieve calo (-1,6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un valore dell’indice pari a 163,7 (Base 2015=100). Tale risultato è stato influenzato positivamente dalla crescita registrata sui mercati esteri (+1%), mentre sul mercato interno la raccolta ordini è calata del 10,5%. Complessivamente nel 2020 gli ordini sono diminuiti del 5,7% rispetto al 2019: -12,7% gli ordini interni, -2,9% gli ordini esteri.
Fatturato -6,6% in valore
Nel quarto trimestre 2020 il fatturato, in termini di valore, ha registrato un calo del 6,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (in termini correnti), per un valore di 552 milioni di euro. In ragione d’anno il fatturato è calato del 15,8% rispetto al 2019.
Previsioni di stabilità
Nel periodo in esame le previsioni congiunturali sull’andamento del fatturato per il primo trimestre 2021 indicano stabilità per il 50% dei rispondenti (in salita dal 40% precedente); il resto delle risposte sono equamente divise tra crescita e diminuzione.
Quota export: le aspettative
Nel periodo ottobre-dicembre 2020 le previsioni relative alla quota percentuale di export sul fatturato per il primo trimestre 2021 sono, per la maggior parte dei rispondenti (55,6%), di stabilità. Diminuzione e crescita seguono, entrambe con una quota del 22,2%.
Previsione ordini acquisiti
Prevale stabilità nelle previsioni sia degli ordini interni sia degli ordini esteri, ma in entrambi i casi aumentano i pessimisti. Per il primo trimestre 2021 le previsioni sull’andamento congiunturale degli ordini acquisiti sul mercato interno indicano stabilità per il 57,9% dei rispondenti rispetto al quarto trimestre 2020; seguono le risposte di diminuzione (26,3% dal 13,6%) e calano le risposte di crescita (15,8% dal 40,9%). Anche per i mercati esteri le risposte sono in prevalenza di stabilità ( 58,8% dei rispondenti); segue diminuzione, con una quota del 29,4% (dal 15,8%) e crescita all’11,8% (dal 36,8%).