ALTE PRESTAZIONI DuPont Packaging Graphics presenta le caratteristiche delle nuove lastre flessografiche Cyrel® FAST DFR.


“Massima velocità e qualità anche per i minimi particolari” è il messaggio chiave lanciato da DuPont Packaging Graphics a drupa 2012, dove il gruppo ha presentato 11 prodotti di nuova generazione fra cui figurano lastre, attrezzature e soluzioni di workflow Cyrel® in grado di ottimizzare qualità, produttività e sostenibilità. Le Cyrel® FAST DFR, in particolare, sono lastre flessografiche digitali a elevato grado di durezza, destinate agli stampatori di packaging che devono riprodurre dettagli fini e ampie gamme tonali, ad alte lineature di retino. Lo sviluppo termico del workflow FAST assicura anche un impatto ambientale veramente contenuto e tempi di produzione lastre incomparabilmente più bassi rispetto ai sistemi di produzione a solvente.

Questa nuova lastra flessografica consente di ottenere risultati eccellenti sia nella stampa di etichette sia nell’imballaggio flessibile, mantenendo una coerenza cromatica e di pulizia lungo l’intera tiratura. La Cyrel® FAST DFR è stata progettata appositamente per garantire prestazioni elevate, ovvero alta risoluzione, alto trasferimento d’inchiostro, minimo schiacciamento del punto e riproduzione tonale eccellente.
DuPont ne ha anche migliorato la robustezza, sia nella fase di preparazione sia in stampa. Grazie a un processo pulito e a un numero inferiore di cicli di sviluppo, Cyrel® FAST DFR riduce i costi complessivi di lavorazione e conferisce, al contempo, un’accelerazione alla produttività.

Vantaggi. Gli stampatori usufruiranno dell’indubbio vantaggio di ottenere una stampa ininterrotta, pulita e consistente lungo tutta la tiratura di produzione. L’eccellente uniformità e stabilità dimensionale della Cyrel® DFR, derivano direttamente dalla tecnologia di preparazione termica Cyrel® FAST e rappresentano la solida base per stampe di elevata qualità. Gli utilizzatori di questa lastra riferiscono anche di avere ottenuto ottimi risultati nella stampa su differenti tipi di substrato, come per esempio la carta, dove è normalmente richiesto l’utilizzo di lastre più morbide per tenere sotto controllo lo schiacciamento di punto, il trasferimento d’inchiostro e la risoluzione di stampa.