Un viaggio lungo 50 anni, basato sul continuo avanzamento tecnologico e su un rapporto originale e molto interattivo col mercato. È la bella storia di Kohli Industries, noto costruttore indiano di macchine da stampa roto, sistemi di spalmatura e laminazione e taglierine ribobinatrici, oggi player di prim’ordine a livello internazionale. Ecco perché fa parlare.
La storia delle Kohli Industries, oggi al cinquantesimo compleanno, è di quelle che piace raccontare e ascoltare. L’impresa indiana che si è affermata a livello globale per la tecnologia avanzata delle sue macchine e le demo live con centinaia di Q&A da tutto il mondo ha le origini “umili” di chi parte da zero. Sono quelle di P.S. Kohli, che nel 1972 apre nella regione del Maharashtra un laboratorio per produrre macchine da stampa flexo stack e ribobinatrici per l’industria dei sacchetti di carta. Lo gestisce con lungimiranza e tenacia, tanto che 15 anni dopo, quando il figlio Kaku inizia a lavorare con lui, ha conquistato ampie quote di mercato e rifocalizzato l’offerta sui segmenti avanzati e in grande sviluppo della stampa roto, laminazione e spalmatura per il flexible packaging.
Drupa e l’internazionalizzazione
«Nel 1990 ho visitato Drupa per la prima volta e per me è stato un punto di svolta cruciale, che ha spianato la strada al futuro internazionale di Kohli. La tecnologia esposta in fiera mi metteva soggezione e mostrava la disparità tra i produttori di macchine europei e indiani. Avevo 22 anni e ormai era chiaro: la mia missione sarebbe stata di ridurre questo divario e conquistare il rispetto internazionale che, ne ero certo, un costruttore indiano poteva ben meritare». Come? Offrendo macchine innovative a prezzi competitivi, con una forte enfasi sul servizio personalizzato al cliente.
Oggi, 50 anni dopo, Kaku Kohli “incassa” un successo pieno: nel 2022 Kohli Industries vanta una struttura all’avanguardia, un dipartimento di R&D dedicato e un parco installato di oltre 1.500 macchine in 38 paesi. Anche sul piano dei prodotti possiamo individuare un punto di svolta: la messa in produzione dellaThea-9one8: la rotocalco che nel 2020 ha cambiato le carte in tavola, diventando “virale” e attestando definitivamente Kohli come costruttore hi-tech. «È stato un percorso impegnativo ma oggi possiamo affermare, “prove alla mano”, di essere il primo produttore asiatico a stampare dal vivo a 651 mpm con inchiostri senza toluene, e 501 mpm a base d’acqua», dichiara un Kaku Kohli soddisfatto.
«Con l’aiuto di una squadra incredibile, del supporto della famiglia e di una grande determinazione, a 32 anni dalla prima visita in Drupa il mio sogno si è finalmente realizzato. Credo che oggi nel mondo ci sia un apprezzamento e un’accettazione delle macchine indiane che prima non c’era. E finalmente possiamo reggere favorevolmente il confronto con le nostre controparti europee».
Nel 2022 Kohli Industries è diventata membro di due grandi associazioni internazionali della roto e del coating: l’europea ERA e la statunitense Aimcal/GAA.
Demo live e Cafegravure: un marketing “diretto”
Il successo di Kohli non si deve solo al livello tecnologico e di prestazione delle sue macchine, ma anche all’interattività vivace e trasparente che caratterizza il suo rapporto col mercato e con i vari soggetti della community della stampa.
È particolarmente evidente nelle demo live organizzate via web, come quelle dello scorso anno dedicate alla nuova roto Thea-9one8-3.0, dove Kaku Kohli in una chat collettiva ha risposto personalmente a centinaia di domande tecniche di operatori connessi da tutto il mondo. Molto convincente!
Lo stesso spirito ha portato alla nascita di Cafegravure, varato nell’aprile 2020 all’inizio del lockdown per creare un “luogo” di riferimento per chiunque – principiante o esperto – abbia bisogno di una guida e di suggerimenti relativamente a stampa, rivestimento, laminazione, trasformazione di packaging flessibile.
«Studenti, ingegneri, operatori di macchina, team di produzione, manutenzione, controllo qualità… chiunque può scrivere a cafegravure@kohli.org: risponderò personalmente a tutte le domande. Nel 2022 spero di riuscire a dedicare più tempo a questa iniziativa: quando sono entrato in azienda, alla fine degli anni Ottanta, mi avrebbe aiutato molto!».
Il portfolio prodotti
Kohli offre un’ampia gamma di macchine da stampa rotocalco per le diverse applicazioni: le Rhea con trasmissione ad azionamento meccanico e le Thea con alberi di trasmissione elettronici. Assai variegata l’offerta di macchine per la laminazione, composta da:
- Plutus, stazione di cancellare-laminazione multi processo e multi tecnologia, per tutti i tipi di applicazione: a base solvente, base acqua, solventless, hot melt, cold seal, lacche UV-LED-EBeam o siliconi pressure sensitive;
- Gaia, soluzione semplice per laminazione senza solventi;
- Athena, soluzione avanzata per laminazione e rivestimento a solvente e base acqua.
- Lamex, linea di macchine di laminazione e extrusion coating, prodotte in collaborazione con Rajoo Engineers;
Completa l’offerta Zeus, gamma innovativa di taglierine ribobinatrici per il packaging flessibile e le etichette pressure sensitive.
«Tutte le nostre macchine sono pensate da operatori per gli operatori, e sono tutte progettate e prodotte da Kohli in India», sottolinea l’imprenditore. Che poi rilancia: «L’evoluzione delle tecnologie e la nostra R&D non si fermano mai. Ci vedremo alla K di Düsseldorf».